Nuovo Dpcm, in classe solo l’anno prossimo. Tutti in classe dal 7 gennaio. E’ l’orientamento prevalente nel governo, in vista del varo del nuovo Dpcm con le misure anti contagio da Covid. Nel vertice di venerdì notte Conte e i capi delegazione non hanno preso una decisione finale.
La discussione sulla scuola è ancora aperta”, viene spiegato. Ma fonti dei diversi partiti di maggioranza confermano che i ragazzi delle superiori dovrebbero tornare in classe solo all’inizio del nuovo anno, mentre a dicembre proseguirebbe per loro la didattica a distanza anche nelle zone gialle.
Aprire a dicembre – è il ragionamento – vorrebbe dire portare i ragazzi in classe una o due settimane al massimo prima di richiudere a Natale: meglio fissare fin d’ora l’orizzonte di gennaio.
Nell’attesa del Dpcm, in Campania le scuole restano chiuse sino al 7 dicembre.
A conclusione della riunione dell’Unità di Crisi, si anticipano le decisioni che saranno contenute nell’Ordinanza che sarà pubblicata oggi.
Sulla base della situazione epidemiologica rilevata e dello stato degli screening ad oggi effettuati, su base volontaria, sulla platea scolastica relativa alle classi seconda-quinta della scuola primaria e prima della scuola secondaria di primo grado, nonché sui familiari e sul personale scolastico, l’Unità di Crisi regionale, ha ritenuto necessaria una proroga dell’attuale regime di didattica a distanza, per le classi indicate, fino al 7 dicembre 2020.
È stata quindi confermata la possibilità di didattica in presenza per gli alunni dei servizi e della scuola dell’infanzia e della prima classe della scuola primaria, nonché per gli alunni di eventuali pluriclassi collegate alla prima.
Questa la decisione dell’Unità dic risi della giunta regionale della Campania. Lunedì prossimo, 30 novembre, quindi, possono tornare a scuole solo i bimbi delle materne e delle prime clasi delle elemtentari.
Nuovo Dpcm, in classe solo l’anno prossimo
Attenzione, però, in alcuni comuni i sindaci hanno deciso di tenere ancora tutto chiuso. Come, ad esempio, a Montesarchio e ad Airola, per restare solo alla Valle Caudina. Ricordiamo che la Campania resta ancora zona rosa, una decisione molto contestat da De Luca. Eppure è la sua stessa unità di crisi e mantenere chiuse le scuole sino al sette dicembre. Davvero si comprende empre di meno quello che sta avvenendo.