Omicidio De Paola,21 anni fa l’ultima uccisione a San Martino

9 Settembre 2020

Omicidio De Paola,21 anni fa l’ultima uccisione a San Martino

Omicidio De Paola,21 anni fa l’ultima uccisione a San Martino. Qualcosa è cambiato a San Martino Valle Caudina. L’omicidio di Orazio De Paola rappresenta un unicum nella storia criminale del piccolo centro.

1999

Per risalire all’ultimo fatto di sangue di natura malavitosa, bisogna tornare al 31 ottobre del 1999, Un’altra era fa, sotto tutti i punti di vista.

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Eccezione

Nonostante la non buona fama, nel piccolo centro caudino, mai si sono verificati sparatorie, ferimenti o uccisioni. Naturalmente, ogni regola ha la sua eccezione. Una di queste si verificò proprio l’ultimo giorno di ottobre del 1999, alla vigilia della festa dei Santi.

Omicidio Pinzelli

Giovanni Onesti, che allora aveva 31anni uccise, con due colpi di pistola, una calibro 6 e 35, Luigi Pinzelli di 35 anni. Subito dopo l’omicidio, Onesti fuggì e si rifugiò in Piemonte, in Val di Susa, per alcuni mesi. Sino a quando, nell’aprile del 2000 fu tratto in arresto dai carabinieri.

Suicidio in carcere

Qualche anno dopo, Onesti si tolse la vita in carcere. Per quell’omicidio di 21 anni fa si pensò subito a vicende camorristiche. Ma, sia Onesti che Pinzelli, assassino e vittima non gravitavano nel grande giro. Criminalità di piccolo cabotaggio, furti, qualche rapina e spaccio. Lavoravano insieme, poi una discussione finita male portò all’omicidio di Pinzelli, quella mattina del 31 ottobre.

Nessun delitto in 50 anni

Altri delitti, legati a questioni criminali, sino ad ieri mattina, negli ultimi 50 anni non ve ne sono stati. Forse, l’omicidio di Orazio De Paola segna una sorta di spartiacque. Nuove forze che si agitano e tentano di prendere il sopravvento, sovvertendo uno Status Quo che ha, comunque, evitati spargimenti di sangue.

Omicidio De Paola,21 anni fa l’ultima uccisione a San Martino

Certo, l’uccisione del boss 58enne, di cui è accusato il 31enne Gianluca Dimatola, può anche essere un gesto di impulso. Una reazione sanguinosa a quella che si ritiene un’offesa. Questo dovranno scoprire i magistrati della Dda.

Scavare

In poche ore, il presunto assassino è stato assicurato alla giustizia. Ora, però, si deve continuare a scavare per capire se, come pare, ci siano dei complici e soprattutto per appurare quello che sta avvenendo non solo a San Martino, ma in tutta la Valle Caudina.

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