Operaio muore nel cantiere, precipita per 10 metri
Operaio muore nel cantiere, precipita per 10 metri. Non si ferma la strage dei morti sul lavoro in Italia, l’ultimo tragico incidente nel primo pomeriggio di oggi giovedì 30 settembre. E’ l’11° morto sul lavoro in Italia negli ultimi tre giorni, un bollettino drammatico e inquietante.
E’ successo nel Reggiano dove un operaio edile, Roberto Alessandri è morto dopo essere precipitato da una impalcatura di un cantiere su cui si trovava nel territorio del comune di Albinea, in provincia di Reggio Emilia.
L’operaio, per causa ancora da accertare, è scivolato precipitando nel vuoto da un’altezza di circa dieci metri schiantandosi al suolo. La vittima è un lavoratore di 56 anni residente a Puianello (Re) e dipendente di una azienda di costruzioni.
L’allarme è scattato in un cantiere di via Ariosto, in località Borzano, quando erano circa le 14 di questo pomeriggio. L’operaio stava eseguendo lavori di manutenzione sul tetto di un’abitazione.
Dopo la chiamata di emergenza da parte degli stessi colleghi del cinquantaseienne che hanno assistito alla terribile scena, sul luogo della tragedia sono accorsi in poco tempo i sanitari del 118.
Inutili i soccorsi
Ma, purtroppo, ogni sforzo per salvare l’operaio si è rivelato vano. I soccorritori hanno provato a rianimarlo, ma troppo gravi si son rivelate le lesioni riportate nell’impatto col suolo.
La caduta non ha dato scampo all’operaio 56enne che è stato dichiarato morto sul sposto. Secondo le prime notizie, l’uomo, per conto della ditta della quale era dipendente, era impegnato su una impalcatura. Allestita per la sistemazione del tetto di una abitazione quando, per motivi da accertare, è scivolato precipitando.
Sul luogo dell’accaduto anche i carabinieri di Albinea e il personale del Servizio prevenzione e sicurezza della Medicina del Lavoro della locale Asl a cui spetterà il compito di ricostruire la dinamica dei fatti ed eventuali mancanze in materia di sicurezza sul lavoro.
L’incidente di oggi è solo l’ennesima tragedia che si è consumata sul lavoro in queste ultime settimane e che ha spinto in sindacati a chiedere al governo un immediato intervento per risorse e mezzi per i controlli e sanzioni per chi non rispetta le norme sula sicurezza sul lavoro.