Palazzo crolla in pieno centro

Redazione
Palazzo crolla in pieno centro
Palazzo crolla in pieno centro

Palazzo crolla in pieno centro. Paura nel pomeriggio in via Enrico Toti a Gricignano di Aversa dove è crollato un palazzo dove erano in corso interventi di ristrutturazione.

La fortuna ha voluto che in quel momento non si trovasse a passare nessuno e non vi era alcuna vettura in transito. Una parte dell’edificio però è venuta letteralmente giù provocando macerie lungo la strada interessata.ignano d’Aversa. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona. Effettuati anche alcuni rilievi per accertare le cause dell’accaduto.

Schianto mortale,Nicola muore a 41 anni

Un morto e un ferito grave. È il bilancio del tragico incidente stradale avvenuto questa mattina intorno alle 12 in via Trani, sulla strada che porta a Barletta, allo svincolo per Boccadoro.

La vittima

Impatto fatale per un 41enne di Barletta: si tratta di Nicola Partucci, titolare del bar Fashion, che era alla guida dell’auto ed è morto sul colpo. Grave ma non in pericolo di vita la donna in auto con lui. L’auto nella quale viaggiava il 41enne si è scontrata con un camion ed è rimasta schiacciata.

La donna è trasportata all’ospedale Bonomo di Andria. Illeso l’autista del tir. Ancora da chiarire la dinamica dell’impatto. Sul posto polizia di Stato, vigili del fuoco e carabinieri.

Una paziente picchia un’infermiera in ospedale a Bari

Una giovane infermiera in servizio all’ospedale Di Venere di Bari è aggredita ieri da una paziente che le ha lanciato il mouse del computer in faccia, l’ha presa a calci, inseguita e minacciata, fino a quando l’infermiera ha trovato rifugio in uno spogliatoio.

Lo comunica l’Asl di Bari sottolineando che la paziente era arrivata con “una banale ferita al dito” e ha aggredito l’infermiera solo perché le ha spiegato “che i codici rossi più gravi hanno la precedenza rispetto agli altri”.

Trauma contusivo

L’infermiera ha riportato un trauma contusivo escoriato degli arti inferiori per una prognosi di 7 giorni. Per il direttore generale dell’Asl, Antonio Sanguedolce, si tratta di una “violenza inaccettabile”.

In attesa di ricevere la relazione dettagliata dal Pronto soccorso del Di Venere – spiega l’Asl – dalle prime testimonianze raccolte sul posto è emerso che a causare l’aggressione sia stata l’impazienza della donna arrivata al triage con una ferita al dito e per questo presa in carico come codice verde.

L’utente ha inveito contro con la pretesa di essere medicata immediatamente. L’ha presa a calci lanciandole poi il mouse del computer in faccia. Non contenta, ha inseguito l’operatrice per il corridoio, continuando ad urlare, fino a costringerla a trovare riparo nello spogliatoio.

La donna – prosegue l’Asl – ha approfittato della assenza della guardia giurata impegnata in quel momento in un altro reparto ed è portata di forza fuori dal triage del pronto soccorso, dove ha continuato a minacciare l’infermiera e gli altri sanitari, creando panico e caos in tutto il reparto.