Paolisi: Michele Stanzione vince in Cina la Biennale Internazionale di Fotografia

Redazione
Paolisi: Michele Stanzione vince in Cina la Biennale Internazionale di Fotografia

Paolisi – E’ un italiano, Michele Stanzione, a ricevere l’ambito riconoscimento della Sesta Edizione della Biennale Internazionale di Fotografia. Ieri la premiazione a Jinan dove il fotografo è stato insignito del prestigioso titolo di “Master Photography”. Ad accompagnarlo nella Provincia di Shandong è stata la moglie Alessandra. La nomination è stata resa nota qualche mese fa. L’artista italiano era candidato con ben cinque scatti rispetto agli altri concorrenti. Dal 2006, Jinan Internazionale Fotografia Biennale è stata svolta con successo per quattro sessioni, ed è diventato a poco a poco un grande raduno di cultura fotografica con una vasta influenza internazionale, caratteristiche evidenti di cultura orientale e l’alto livello accademico, che spinge continuamente il progresso della cultura fotografica cinese, promuovendo lo sviluppo di arte fotografica, e che beneficiano del pubblico in generale.
Michele Stanzione nasce nel 1981 a Paolisi in Provincia di Benevento. L’arte e le sue forme lo affascinano sin da bambino. Il primo contatto con le gallerie avviene già durante gli anni dell’adolescenza. Michele Stanzione frequenta l’istituto tecnico industriale ed intraprende una collaborazione per allestimenti di mostre ed impaginazione di cataloghi artistici. Affascinato dalla potenza espressiva e comunicativa dell’arte, Stanzione dà inizio al suo percorso artistico come fotografo, dando vita ad una serie di fotografie surrealiste in cui predomina l’uso del bianco e nero.
Tra l’altro, nel 2013 pubblica il libro “Bianchi e Nere”, edito da Polistampa – Firenze che è un racconto fotografico di due delle manifestazioni religiose più affascinanti ed antiche del Sud-Italia: i Battenti di San Lorenzo Maggiore (BN) e le Desolate di Canosa di Puglia (BT), con un emozionante viaggio nei meandri del Cimitero delle Fontanelle di Napoli (NA).
A segnare una tappa fondamentale della sua carriera sono i magnifici scenari delle terre devastate dalla guerra in Vietnam, Laos e Cambogia. Michele Stanzione viene travolto da un turbinio di emozioni che incidono fortemente sul suo cuore e sulla sua sensibilità artistica. L’attenzione del suo obiettivo cade sulla profondità degli sguardi di quelle popolazioni. La sua arte vive un momento di grande produzione, le sue immagini vengono acquistate dal National Geographic (USA). Nel maggio del 2015 è incaricato dal governo cinese per la realizzazione di scatti fotografici per il progetto “Guangdong Through The Lenses of European Photographers”, promosso dalla rivista China Pictorial, che è servito a Michele Stanzione per aprire nuovi ed importanti orizzonti. L’evento è stato realizzato per dare visibilità alla provincia del Guangdong in occasione di Expò Milano 2015. Qui la produzione fotografica dell’artista, particolarmente apprezzata, ha visto la pubblicazione su importanti testate giornalistiche cinesi. Michele Stanzione riceve, così, la nomina di “Ambasciatore per gli scambi culturali della Provincia del Guangdong”.
A settembre 2015 per Michele Stanzione arriva una nuova onorificenza da parte del governo cinese con la nomina di “Ambasciatore internazionale attraverso le immagini della cultura Khitan-Liao”. Il tiolo viene conferito in occasione del “Beirin Left Banner International Photography Season. Michele Stanzione raggiunge Quingdao dopo un tour fotografico dove il suo obbiettivo ha catturato le più importanti sculture urbane nelle città proclamate “Capitali Europee della Cultura” dal 1985 fino al 1999. Atene, Firenze, Amsterdam, Berlino, Parigi, Glasgow, Dublino, Madrid, Anversa, Lisbona, Lussemburgo, Copenaghen, Salonicco, Stoccolma e Weimar sono state le città dove si è fermato l’occhio “magico” dal fotografo per dare vita ad un vernisagge con oltre trecento immagini. Un grande evento di presentazione al quale hanno preso parte gli Ambasciatori in Cina dei paesi coinvolti nel progetto, il Ministro della cultura cinese, il Sindaco di Quingdao, Il Presidente del “Eastern International Photography Art Association” e tutti i personaggi di spicco della politica e della cultura cinese. La mostra ha avuto un forte risalto mediatico con interviste e documentari apparsi sulle più importanti testate ed emittenti cinesi come la Stampa Nazionale Cinese “China Daily” e la CCTV. Nell’ Aprile 2016 l’Artista si è visto esporre le proprie opere presso l’Ambasciata di Spagna in Cina con la mostra personale “Inmortales de una Ciudad: Madrid” che riprende una parte del lavoro realizzato nel tour europeo. Attualmente è Fotografo Professionista Nikon (NPS – Nikon Professional Services). Le sue fotografie vengono pubblicate su testate giornalistiche nazionali ed internazionali. Collabora con diverse agenzie fotografiche internazionali per la produzione di reportage fotografici.