Pasticceria: l’Italia è campione del mondo

Redazione
Pasticceria: l’Italia è campione del mondo
Pasticceria: l’Italia è campione del mondo

Pasticceria: l’Italia è campione del mondo. Non solo gli europei di calcio e quelli della pallavolo maschile e femminile e le tante medaglie alle olimpiadi e paraolimpiadi, questo è proprio un anno d’oro (e dolce) per l’Italia.

Ora portiamo a casa un’altra incredibile vittoria. Siamo ancora una volta campioni del mondo di pasticceria, ossia de La Coupe du Monde de la Pâtisserie 2021, il palcoscenico mondiale che ha visto sfidarsi le 11 nazioni arrivate alla finale.

Andrea Restuccia, Lorenzo Puca e Massimo Pica, campioni del mondo di pasticceria

La squadra italiana – formata da Andrea Restuccia, Massimo Pica e Lorenzo Puca, coordinata dal presidente del Club Italia Alessandro Dalmasso, ha trionfato aggiudicandosi il titolo mondiale, divenendo campione in carica per il 2021/2022. Secondo classificato il Giappone, terza la Francia.

Spirito di squadra al centro

Il Team italiano dei pasticceri si è allenato ogni giorno a ritmi serrati – quotidianamente dalle 7 alle 22 – in CAST Alimenti, a Brescia, coordinato dal presidente del Club Italia Alessandro Dalmasso, dagli allenatori ufficiali Campioni del Mondo 2015 (Francesco Boccia, Emmanuele Forcone e Fabrizio Donatone) e da tutti i componenti del Club, nei rispettivi ruoli ma con la stessa determinazione.

«Affrontiamo questo appuntamento con un grande spirito di squadra, a tutti i livelli – ci raccontava nelle scorse settimane Alessandro Dalmasso – questi ragazzi hanno dedicato un anno e mezzo della loro vita alla preparazione della finale.

E oggi più che mai tutto il nostro comparto si ritrova unito a fare il tifo per loro. Senza divisioni, trasversalmente: è qualcosa di molto importante che ci rende orgogliosi.

La Coupe du Monde 2021 era un’edizione particolarmente sentita. Rinnovata dietro la guida di Pierre Hermé, è stata un momento più che mai speciale, sia per la trasmissione dei valori che per la mobilitazione intergenerazionale in ambito alta pasticceria.

La grande manifestazione, infatti, è sì una gara, ma anche e soprattutto specchio fedele e principale indicatore dei più importanti trend del settore; tracciando il cammino e indicando correnti stilistiche e futuri sviluppi della dolce arte in tutto il mondo.

La Coupe du Monde de la Pâtisserie: i 14 Paesi in competizione

Il 2020 è stato profondamente segnato dalla crisi Covid-19, con ripercussioni anche sulle operazioni di selezione. Fatta eccezione per quelle europee – italiana inclusa – tenutesi a gennaio, le altre nazioni in gara erano state selezionate sui punteggi, basati sul podio 2018.

Scenario mutato, quindi, ma identica passione, ambizione ed energia di tutte le squadre in gara. Francia, Gran Bretagna, Egitto, Corea del Sud, Russia, Cina, Giappone, Cile, Algeria, Messico, Brasile, Svizzera, Italia, Marocco.

La gara: tutte le novità

Presieduta da Pierre Hermé, coadiuvato da Claire Heitzler e Frédéric Cassel come vice presidenti, e gestita da un Comitato Internazionale interamente rinnovato, la Coupe du Monde de la Pâtisserie celebra l’eccellenza, la passione e la trasmissione del know-how tra generazioni.

Incoraggiando contestualmente l’innovazione nello straordinario comparto dell’arte pasticcera. L’edizione 2021 è stata certamente indimenticabile per le squadre in gara, ciascuna composta da 3 pasticceri professionisti selezionati tra i migliori di ciascuna nazione.