Patto di amicizia tra Foglianise e Montesarchio nella Festa del Santo Patrono

Redazione
Patto di amicizia tra Foglianise e Montesarchio nella Festa del Santo Patrono

“Reverendissimo Padre in questa festa del nostro amato patrono San Nicola desideriamo offrire al nostro protettore un segno visibile del nostro amore. Con questa chiave desideriamo donare simbolicamente la chiave dei nostri cuori perché come nostro intercessore possa farci palpitare di amore per Dio”.
Queste le emozionanti parole ieri del Sindaco Franco Damiano durante la Processione in piazza Umberto I in occasione della festa del Santo Patrono: un culto antichissimo a Montesarchio in cui c’è stata la benedizione simbolica della chiave del paese come dono da offrire al santo protettore. Subito dopo vi è stata la Santa Messa concelebrata dall’Arcivescovo Metropolita Mugione e dall’Abbate don Ivan terminata con la consegna da parte del sindaco del comune di Foglianise di un crocifisso realizzato dai Signori Antonio Marcarelli e Antonio Tesauro “maestri della paglia” di Foglianise, una riproduzione di quello custodito nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino Martire a Solbiate Olona in provincia di Varese in stile barocco con cantonali riccamente decorati. Il crocifisso realizzato con le spighe di grano ha sfilato per le strade della cittadina in occasione della Festa del Grano, lo scorso 16 agosto, e sarà oggetto di venerazione nelle chiese del paese nel corso dell’Anno Giubilare. Anche in Chiesa ha preso la parola Franco Damiano: “L’esperienza del Sindaco di Foglianise è risultata utile in molteplici circostanze e sono lieto pertanto di rivolgere le più vive felicitazioni per le iniziative intraprese con accuratezza e senso di responsabilità” non senza ringraziare, oltre alle autorità civili e militari presenti, anche Sonia Damiano assistente del Prefetto che ha dato input a questo patto di amicizia tra Foglianise e Montesarchio, dopo essere stata colpita dalla bellezza di questa opera d’arte in una conferenza stampa tenutasi in prefettura a Benevento dove erano state portate delle riproduzioni dei maestri della paglia tra cui il crocifisso. Subito dopo il sindaco di Foglianise Giovanni Mastrocinque dopo i rituali saluti a tutte le autorità presenti si è così espresso : “Il crocifisso benedetto dal nostro Arcivescovo sarà itinerante nei vari luoghi di culto della comunità e si presenta come vessillo di speranza in un mondo lacerato da conflitti ma che anela alla pace. In questo giorno memorabile il patto di amicizia che si corrobora tra le nostre città nell’anno giubilare della misericordia ci deve scuotere nel profondo generando un sussulto nella nostra coscienza. Quest’anno possa favorire l’incontro tra le comunità vicine, ci renda più aperti al dialogo e al confronto per meglio conoscerci e comprenderci, elimini arroccamento campanilistico, abbatta i muri dell’indifferenza, di ogni forma di chiusura ed espelli ogni forma di discriminazione”. Parole toccanti del primo cittadino di Foglianise che ha, poi, precisato che la festa del grano è da secoli la carta d’identità della sua città e da sempre convince, affascina ed incanta quanti si interfacciano con essa. Il piacere quindi della città di Foglianise di aver donato alla città di Montesarchio il privilegio di ricevere una pregevole opera per un saldo patto d’amicizia in un momento particolare che vive il mondo intero.
La festa del Santo Patrono quest’anno quindi ancora più ricca di emozioni da lasciare tutti in una atmosfera di incanto e “senza parole” così come a margine della manifestazione ha detto soddisfatto il Priore della Confraternita dell’Abbazia Cosimo Prince de Mizio, che da tre anni la guida in maniera sempre più coinvolgente.

Brigida Abate