Pisano lascia la vice presidenza del Pdz, chi lo succederà?

Redazione
Pisano lascia la vice presidenza del Pdz, chi lo succederà?
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Pisano lascia la vice presidenza del Pdz, chi lo succederà? L’Architetto Pasquale Pisano, ha rassegnato le proprie dimissioni da componente del C.d.A e vicepresidente del Piano di Zona Sociale Ambito A04. Lo ha fatto con una lettera indirizzata agli amministratori e agli uffici.

Il testo

“La nuova e prestigiosa carica non mi consente di apportare al Piano di Zona quel contributo diretto e fattivo di cui l’azienda necessita” ha scritto il neoeletto Presidente del Consorzio ASI di Avellino.

Nel ringraziare per la fiducia accordata, l’Architetto Pisano ha manifestato la propria gratitudine per il ricco bagaglio di esperienze e per le relazioni interpersonali, riconoscendo al Piano di Zona un ruolo strategico nello sviluppo locale del welfare.

“Sono tra i fautori e i sostenitori di quest’Azienda speciale che rappresenta, proprio in questo periodo di crisi socio-economica causata della pandemia da Covid 19, l’anello di congiunzione tra gli enti locali e le fasce più deboli della popolazione, gli anziani, i bambini e le persone diversamente abili.

Bagaglio di conoscenze

Sono stati per me anni importanti sia sotto il profilo professionale, in quanto hanno consentito di arricchire il mio bagaglio di conoscenze, che sotto il profilo delle relazioni umane.

Ho conosciuto colleghi Sindaci e loro delegati con i quali è  nata quell’intesa proficua che poi ha portato alla nascita di questa importante Azienda speciale”.

Sin qui le parole di Pisano. Ora bisognerà capire se la vice presidenza resta in Valle Caudina. La presidenza del cda del piano sociale di zona, infatti, tocca al sindaco di Avellino. Il capoluogo irpino, infatti, da solo fa lo stesso numero di abitanti degli altri comuni del consorzio.

Sintesi

I sindaci dei comuni di Rotondi, Cervinara e Roccabascerana dovranno fare sintesi per proporre un solo nome all’assemblea. E poi lavorare per fare in modo che anche gli altri sindaci o loro delegati premino il candidato caudino.

A nessuno sfugge l’importanza della vice presidenza in un momento in cui risultano essenziali i servizi sociali. Ne  stiamo avendo una dimostrazione proprio in questi giorni.