Pisano, non è più tempo di dilettanti allo sbaraglio

Redazione
Pisano, non è più tempo di dilettanti allo sbaraglio
Pisano, non è più tempo di dilettanti allo sbaraglio

Pisano, non è più tempo di dilettanti allo sbaraglio. Una centralità conquistata con grande fatica ed ora da sfruttare per il bene di San Martino e di tutta la Valle Caudina. La campagna elettorale non sminuisce di certo il ruolo conquistato dal sindaco di San Martino Pasquale Pisano.

L’elezione alla presidenza dell’Asi

L’elezione alla Presidenza del  Consorzio Asi di Avellino rappresenta un attestato di merito che l’architetto ha saputo conquistarsi sul campo. Dallo scorso mese di maggio in poi, la Valle Caudina, proprio grazie a Pisano, ha conquistato, finalmente, il diritto di cittadinanza ai tavoli provinciali e regionali.

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Una circostanza che non potrà che migliorare nei prossimi anni. Al di là delle vicende relative al rilancio della zona Asi della Valle Caudina, che cade nel territorio del comune di Cervinara, il territorio diventa davvero baricentrico in un’ottica regionale.

” Solo così, ci dice Pasquale Pisano, anche San Martino potrà concorrere ad un’azione di sviluppo a 360 gradi. La vocazione commerciale, quella turistica dovranno affiancare lo sviluppo industriale e quello agricolo. Siamo in rampa di lancio e nei prossimi cinque anni ne vedremo davvero delle belle, sottolinea Pisano.

” Per questo motivo, incalza il candidato sindaco di insieme per San Martino, mi fanno sorridere le proposte degli avversari che  non si confrontano con gli indirizzi strategici provinciali e regionali.  Immaginano San Martino come uno stato autonomo con capacità finanziarie. Non sanno che il tempo delle favole è finito.

Noi abbiamo conquistato con fatica il diritto di rappresentanza e di essere ascoltati. Loro tendono a ripiegarsi su loro stessi parlando dell’unità della Valle come un contenitore. Noi quel contenitore lo stiamo riempiendo di contenuti.

Benefici veri

Questo significa portare benefici veri alle aziende, agli artigiani, agli agricoltori e ai giovani di San Martino. Noi abbiamo il vizio, conclude l’architetto Pisano, di studiare con attenzione i documenti. Non ci siamo mai mossi come dilettanti allo sbaraglio.