Posta un video sui social dove balla i con i figli, il marito la picchia con un bastone

Redazione
Posta un video sui social dove balla i con i figli, il marito la picchia con un bastone
Minaccia un uomo con il bastone, in arresto 37enne

Posta un video sui social dove balla i con i figli, il marito la picchia con un bastone. Violenza e botte per aver postato sui social dei video in cui ballava con i proprio figli. La vicenda ha luogo nel Napoletano. Una donna, per mesi, ha subito le continue violenze di suo marito, un 43enne di Varcaturo già noto alle forze dell’ordine.

Ansia e paura

L’uomo, da circa 9 mesi, in più occasioni e con reiterate minacce e violenze ha causato alla moglie un grave stato di ansia e paura. Il 43enne ha creato un clima di terrore all’interno dell’ambiente domestico. In un’occasione ha persino picchiato la moglie con un bastone di legno, causandole più lesioni, medicate all’ospedale di Giugliano in Campania.

L’ultimo episodio di violenza l’altra sera. Il 43enne ha iniziato ad urlare e l’ha minacciata fino all’arrivo dei carabinieri che lo hanno arrestato. L’uomo – che se ne era andato di casa per un paio di giorni – era tornato all’abitazione coniugale.

La moglie non voleva farlo entrare per paura. Il motivo di tanta violenza era la sua gelosia per dei video che la vittima aveva pubblicato sui social mentre ballava con i propri figli.

Sembra un quotidiano bollettino di guerra quello che vede le donne vittime di violenza. Spesso vengono picchiate sino ad ammazzarle. Le ragioni sono sempre diverse nella forma, ma uguali nella sostanza.

Gli uomini tendono ad imporre la propria supremazia sino ad annullare completamente quelle che dovrebbero essere le loro mogli, compagne, fidanzate, madri e sorelle.

Aguzzini

Donne costrette a vivere in un completo stato di soggezione e di paura. Donne rassegnate anche alle botte che prendono, come se si trattasse delle cosa più normale di questo mondo. Addirittura  come se i loro aguzzini avessero anche ragione.

Le tante iniziative, messe in campo per la loro difesa, sembrano non bastare mai. I maltrattamenti in famiglia, le violenze e i femminicidi non accennano a diminuire. I dati restano sempre sconfortanti. Bisogna trovare un modo per fermare gli aguzzini.