Praticante avvocato di Avellino minaccia di morte Ghedini

Redazione
Praticante avvocato di Avellino minaccia di morte Ghedini
Praticante avvocato di Avellino minaccia di morte Ghedini

Praticante avvocato di Avellino minaccia di morte Ghedini. Ha gravi deficit e risulta potenzialmente pericoloso. Per questo ha minacciato di morte più volte il noto avvocato padovano Niccolò Ghedini, oggi senatore e da una vita legale di fiducia di Silvio Berlusconi.

40enne praticante avvocato

Si tratta di quarantenne praticante avvocato di Avellino, che da circa un anno inviava lettere di minacce a Ghedini dai contenuti intimidatori.“Sei uno sporco mafioso, vai ucciso, eliminato militarmente e i tuoi beni confiscati” e “Ti sparerò alla nuca” sono alcune delle frasi rivolte al senatore di Forza Italia, prima di spingersi fino allo stesso Berlusconi: “Datemi la testa di Berlusconi, sanguinante e fresca su un piatto “.

L’uomo non ha mai conosciuto direttamente Ghedini, né si è mai avvicinato al noto studio che il senatore condivide con l’altro pezzo da novanta Piero Longo. Ha precedenti specifici e denunce. Per questo il gip di Padova nel corso di un incidente probatorio ha stabilito come l’uomo sia affetto da gravi deficit e potenzialmente pericoloso.

Praticante avvocato di Avellino minaccia di morte Ghedini

Il gip ha  stabilito come misura cautelare la detenzione in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza), dove finora però non è stato trovato ancora uno spazio per ospitarlo. L’uomo quindi è ancora a piede libero.

I caschi rossi salvano la vita ad un 52enne. Durante la mattinata di oggi 3 agosto, i Vigili del Fuoco di Avellino sono intervenuti in centro città, e più precisamente in via Colombo, per un soccorso ad un uomo di 52 anni.

Blòccato nell’appartamento

L’uomo si trovava nel suo appartamento  al secondo piano di un edificio del posto. La squadra intervenuta ha aperto la porta e ha affidato la persona ai sanitari del 118 intervenuti I quali ne disponevano il trasporto presso l’ospedale Moscati di Avellino per le cure del caso.

Due fratelli attaccati e feriti da un cane

A Guidonia Montecelio, in provincia di Roma, due fratelli di 51 e 56 anni e un loro amico di 60 anni sono stati aggrediti in via Enrico Cialdini da un cane di razza Dogo argentino.

Stando a quanto si apprende, l’animale è di proprietà della compagna di uno di loro. I fratelli sono rimasti gravemente feriti, sono stati soccorsi dal personale sanitario del 118 e accompagnati in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli.

Hanno riportato profonde ferite alle braccia e alle gambe, giudicate guaribili in oltre trenta giorni. Fortunatamente, quindi, non sono in pericolo di vita, anche se le condizioni sono considerate ancora gravi.

I due si sono chiusi all’interno di una stanza fino all’arrivo dei soccorritori

Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Tivoli, che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’episodio. Secondo le prime ricostruzioni i due fratelli sono stati attaccati in casa.

Due fratelli attaccati e feriti da un cane

E sono stati costretti a chiudersi all’interno di una stanza per sfuggire al cane fino all’arrivo dei primi soccorritori. Momenti di grande paura per queste persone che non sapevano cosa fare.

I tre uomini stavano discutendo animatamente, quando sono stati aggrediti dall’animale. È stata probabilmente la lite a scatenare la dura e aggressiva reazione  del dogo.

Il proprietario del cane è stato ferito in particolare alla mano destra e a un polpaccio, ferite che hanno richiesto l’esecuzione di una delicat operazione chirurgica.

Il dogo è stato, invece, portato in una struttura dedicata all’animale a quattro zampe. Come detto, nessuno dei due fratelli è in pericolo di vita. E’ rimasto illeso il 60enne .

Il dogo argentino è una razza molossoide originaria della regione di Córdoba in Argentina. È definito come un cane affettuoso, amichevole, allegro, protettivo e