Precipita dal tetto del solaio, muore 47enne

Redazione
Precipita dal tetto del solaio, muore 47enne
Operaio preciptia nel vuoto e muore

Precipita dal tetto del solaio, muore 47enne. Un operaio di 47 anni è deceduto in seguito alla caduta dal solaio di un capannone industriale. Il fatto è accaduto oggi in un complesso di via Ianniello a Frattamaggiore (Napoli).

L’operaio, a quanto finora ricostruito, era impegnato in una manutenzione quando all’improvviso è precipitato da un’altezza di circa 5 metri, battendo con la testa sul selciato. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. E’ morto all’istante.

Precipita dal tetto del solaio, muore 47enne

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale caserma ed il personale dell’Asl Napoli 2 Nord. Gli investigatori sono ora al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Napoli.

Intanto, ancora un episodio di violenza si consuma tra le mura domestiche, in famiglia. In quello che dovrebbe essere un contesto più che sicuro. Questa volta, la brutta storia arriva da Serino. I Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 39enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo dovrà rispondere di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

Bastonate in testa alla madre

Nella serata di ieri, alla Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Solofra giunge la segnalazione di una lite in famiglia. Una pattuglia viene quindi tempestivamente inviata all’abitazione indicata.

I carabinieri, sul posto trovano un uomo che, al culmine di una lite scaturita per futili motivi, aveva aggredito e colpito alla testa con un bastone di legno la madre. La povera donna,  per le ferite riportate, ha dovuto ricorrere alle cure mediche.

Il 39enne già da tempo poneva in essere atti vessatori nei confronti dei familiari conviventi. Anche alla presenza dei Carabinieri ha persistito nel suo comportamento furioso, per poi rinchiudersi nella sua camera da letto.

Invitato dai Carabinieri ad aprire la porta e a mantenere la calma, per tutta risposta l’esagitato ha dapprima inveito verbalmente contro i militari per poi repentinamente passare senza soluzione di continuità alle vie di fatto. Ha  scagliato delle suppellettili contro gli operanti. Ed è stato solo grazie alla loro prontezza di riflessi che l’azione non ha prodotto ben più gravi conseguenze.

In carcere

Una volta bloccato in un contesto di piena sicurezza e scongiurata dunque la possibilità di gesti inconsulti, il 39enne è stato condotto in Caserma e dichiarato in stato d’arresto. La procura  della Repubblica di Avellino  ne ha disposto il trasferimento presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.

In questa particolare occasione, le forze dell’ordine hanno scongiurato il peggio. Hanno agito con tempestività e bloccato l’esagitato. Questo grazie alla telefonata che li ha allertati. Senza segnalazioni e denunce, le forze dell’ordine non possono fare niente, non possono proteggere i più deboli.