Precipita ultraleggero, muore imprenditore
Precipita ultraleggero, muore imprenditore. Tragedia nel pomeriggio di ieri sabato 13 marzo nel piccolo comune di Castelnuovo don Bosco, in provincia di Asti. Dove un ultraleggero è precipitato poco dopo il decollo e il pilota alla guida è morto.
La vittima è il 66enne Ivo Peron, imprenditore molto conosciuto a Carmagnola e proprietario della Peron Serramenti. Sulla dinamica dell’incidente sono al lavoro le forze dell’ordine.
Il tragico incidente è avvenuto poco prima delle 16 di ieri quando l’ultraleggero è decollato da una zona poco distante da dove è poi precipitato. Stando a quanto ricostruito finora dai carabinieri di Castelnuvoo Don Bosco giunti sul posto.
Poco dopo lo schianto, il velivolo è precipitato durante la fase di decollo: secondo i primi accertamenti avrebbe urtato la torretta dell’Aviopista. A causa dell’urto l’ultraleggero avrebbe così perso quota e sarebbe precipitato a terra.
Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco di Asti, il personale del 118 e i carabinieri. Mentre è avvista la Procura della Repubblica di Asti che ha disposto il sequestro dell’ultraleggero. Purtroppo per il pilota alla guida, Ivo Peron, 66 anni e originario di borgo Salsasio, non c’è stato nulla da fare.
Il personale medico giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Peron era molto conosciuto a Carmagnola: titolare della Peron serramenti. Azienda a conduzione familiare, era inoltre un appassionato di moto e di ultraleggeri. Lascia i figli Doris e Denise e la compagna.
Tragico impatto frontale fra due auto: due morti sul colpo
Incidente stradale nel primo pomeriggio di ieri sulla statale 125 orientale sarda, all’uscita di Olbia, all’altezza dell’ex locale che ospitava il bowling. Secondo una prima ricostruzione della polizia locale, una monovolume grigia guidata da un professionista olbiese, avrebbe invaso la corsia, forse dopo un sorpasso, centrando una Fiat Panda verde che arrivava dal senso opposto con a bordo due persone.
Violentissimo l’impatto. La piccola utilitaria è finita contro un muretto, le due persone all’interno sono morte sul colpo. Si tratta degli olbiesi Antonio Derosas, noto Antonello, classe 1959, muratore e volontario dell’associazione Oftal, e Mario Marrosu, classe 1973.
Per estrarre i corpi dalla lamiere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Il conducente della monovolume coinvolta nell’incidente, subito dopo l’impatto, è fuggito. Sulle tracce dell’uomo, Gigi Bardanzellu, olbiese, agente immobiliare, si sono messi carabinieri e polizia locale.
Fermato l’automobilista che avrebbe provocato l’incidente.
Si era allontanato a piedi dalla strada ed è stato fermato e identificato dal personale della Polizia locale di Olbia l’uomo che, stando ai primi accertamenti, potrebbe essere il responsabile dell’incidente che è costato la vita a due persone sulla statale 125, all’ingresso della città gallurese.
L’uomo era alla guida della sua auto e per ragioni ancora tutte da chiarire avrebbe invaso la corsia opposta di marcia. Il pm di turno Luciano Tarditi contesta il reato di omicidio stradale per il decesso delle due persone. Gli uomini della polizia locale al comando di Giovanni Mannoni hanno eseguito i rilievi per determinare la dinamica dello scontro mortale che ha portato alla morte sul colpo dei due occupanti la piccola Panda. Fonte Fanpage