Rassegna stampa di oggi 8 gennaio 2022

Redazione
Rassegna stampa di oggi 8 gennaio 2022

Rassegna stampa di oggi 8 gennaio 2022. Sottoponiamo alla vostra cortese attenzione la rassegna stampa delle prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali e regionali che oggi troverete in edicola.

La maggior parte dei giornali di oggi dedica l’apertura alle preoccupazioni per la diffusione del contagio legate alla riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie, con la richiesta da parte di alcune regioni di ricorrere alla didattica a distanza respinta dal governo.

Oltre a questa, le altre notizie principali, sempre legate al coronavirus, sono le polemiche sulle multe previste per chi non si vaccina, considerate da alcuni troppo basse, e la richiesta del governo alla dirigenza del calcio di ridurre le presenze negli stadi per contrastare la diffusione dei contagi.

Domani apre sullo stato di salute della maggioranza di governo in attesa del voto per il prossimo presidente della Repubblica, e il Dubbio si occupa della sentenza di appello che ha assolto l’ex presidente della Regione Sicilia Lombardo.

Giornali locali

Fra i giornali locali segnaliamo Il Tirreno che in prima pagina si occupa dello scontro sulla riapertura delle scuole in presenza. Tutti a scuola nel caos. Medici e presidi: meglio aspettare. E la Campania tiene chiuso.

Giornali economici

Il Sole 24 Ore, giornale economico, politico e finanziario di Confindustria, si occupa del debutto flop della banda larga. Va deserta la prima sta da 60 milioni di euro destinati al piano per le isole minori.

Italia Oggi altro giornale economico, politico e giuridico, dedica la sua prima pagina al Covid, ripartono i sostegni. Entro la prossima settimana il primo intervento del 2022 con più di due miliardi a favore del settore del turismo.

Giornali sportivi

I giornali sportivi, infine, si occupano dell’incontro fra il primo ministro Draghi e Gravina per la questione stadi aperti. Draghi chiede che il campionato di calcio di serie A sia sospeso o al massimo che le partire si disputino a porte chiuse. I Club, invece, vogliono andare avanti a stadi aperti.

Sfogliate la galleria e buona lettura