Roccabascerana, Fazio: per carità, andatevene!
La vicenda del dissesto finanziario infiamma la discussione politica nel piccolo centro caudino. Per il prossimo 11 di agosto è stato convocato il consiglio comunale che dovrà sancire il default e l’opposizione passa all’attacco. Lo fa con il consigliere del partito democratico, Giuseppe Fazio, che non usa mezzi termini per stigmatizzare il comportamento della giunta guidata dal sindaco Saverio Russo. Lo fa con un documento dal titolo molto eloquente: “Per Carità, Andatevene! Carissimi Concittadini”, -si legge nell’atto di accusa- “ecco cosa succede quando la gestione della “cosa pubblica” è affidata all’improvvisazione, ecco cosa succede quando l’arrogante incapacità amministrativa tocca il suo massimo livello.Il comune è in dissesto finanziario”. “In passato”, scrive Fazio, “attraverso documenti depositati agli atti, per il tramite dei giornali e finanche con inutili “prove di dialogo”, ho tentato di ragguagliare i signori amministratori su quel che sarebbe successo ma, niente: hanno fatto come volevano loro ed ecco i risultati. Il giorno 11 agosto 2014 ci sarà il Consiglio Comunale per “prendere atto” del conclamato dissesto. La procedura, purtroppo per noi, è irreversibile ed obbligatoria: se non lo faranno, il Consiglio Comunale verrà sciolto.
Ovviamente, per noi cittadini, questa potrebbe essere “la soluzione”: meglio il Commissario Prefettizio che essere ancora gestiti da “dilettanti allo sbaraglio”. Conoscendoli però, sicuramente, proveranno ad incolpare altri del loro operato. Troveranno mille scuse pur di giustificarsi. La verità, l’unica visibile ed oggettiva, è che, dopo “tre anni di gestione”, non sono più scusabili. Il dissesto finanziario è solo l’indegna conclusione di un percorso rovinoso fatto ai danni dell’intera comunità. Sono gli amministratori del dissesto, non siamo mai stati umiliati in questo modo. Carissimi, conclude il consigliere del partito democratico, vi invito a partecipare tutti al prossimo Consiglio Comunale. In quella sede si deciderà, non sull’amministrazione ma, soprattutto, sul futuro della nostra comunità. Se vorrete, potrete toccare con mano la drammatica realtà dei fatti. Unitevi a me”, -conclude Fazio-, “il mio grido sarà uno ed uno soltanto. Per carità, andatevene, dimettetevi!
Red