Rotondi: la sindachite, gli unti del Signore e il popolo bue

Redazione
Rotondi: la sindachite, gli unti del Signore e il popolo bue

Rotondi: la sindachite, gli unti del Signore e il popolo bue. La sindachite è un virus che ogni cinque anni si diffonde in piccoli paesi, centri medi e grandi città. Il virus colpisce “i migliori “. Generalmente si manifesta in professionisti di ogni età ed in coloro che vantano un trascorso politico, anche se breve. La sindachite non fa distinzioni tra uomini e donne, attacca tutti.

Le forme più violente

Le forme più virulente di questo virus si manifestano nei cosiddetti” Unti dal Signore “. Si tratta degli emuli del marchese del Grillo e del suo famoso motto: “ Io so io e voi nun siete…..”. Gli Unti dal Signore li riconosci subito.

Pontificano su tutto. L’universo mondo per loro non ha segreti per loro. Tutte le cose, soprattutto le questioni amministrative, loro riuscirebbero a farle meglio di tutti. Loro si che hanno studiato veramente e, nel caso avessero interrotto prima gli studi, possono vantare antenati da cui hanno ereditato la pretesa di essere sindaci.

Così, le riunioni vanno sempre bene sino a quando non arriva il momento di esprimere il nome del candidato sindaco. Ad un certo punto gli “Unti dal Signore “ fanno  l’amara scoperta di non essere il nome adatto per quel gruppo di persone.

Poco male, l’”Unto” trova subito posto al tavolo opposto. Lo stesso tavolo a cui, sino a pochi giorni prima , non aveva lesinato feroci critiche. Ma per “ l’Unto “ tutto fa brodo sino a quando anche al tavolo opposto non risulta indigesto.

L’Ultima carta

Ed allora, a quel punto, “l’Unto” non resta che giocare l’ultima carta. La colpa non è sua. Non ha alcuna responsabilità se nei cinque anni precedenti non ha inteso interessarsi dei problemi della collettività, perseguendo, come è giusto che sia. Il proprio interesse personale e familiare.

Assolutamente non ha responsabilità. Neanche se in paese infuria la pandemia e lui resta al sicuro. A quel punto la responsabilità è del popolo bue. Il popolo che continua a votare, guarda un po’, chi si interessa di problemi e questioni collettive.

“ L’unto “ decide di restare a casa perché il popolo bue non lo merita. Ed il giorno dopo le elezioni sarà già pronto a volare da un tavolo all’altro.

I duri e puri

Lo stesso discorso del popolo bue vale per i duri e puri. Per quelli che hanno nel dna, l’onestà, il buon governo e ricorso alla prefettura o alla procura della repubblica. Ricorsi perché chi governa è ladro per antonomasia.

Anche i duri e puri, in cinque anni, non hanno fatto breccia nell’elettorato. Si preparano a ripresentarsi agli elettori. E, magari, se non dovessero riuscire a vincere o anche a strappare il quorum, la colpa di chi sarà ?

Del popolo bue, ovviamente, di quelli schiavi del potere, complici di sindaco, assessori e consiglieri comunali, ossia, il 99, 9 per cento dell’elettorato.

La sindachite rappresenta una malattia sempre più grave che, a Rotondi, in questi giorni colpisce tante persone. Vaccini, al momento, non esistono. Ma dovrebbe terminare il giorno della presentazione delle liste.

Peppino Vaccariello