Rotondi: ruoli coattivi, la battaglia di Terramia

Redazione
Rotondi: ruoli coattivi, la battaglia di Terramia

Riceviamo a pubblichiamo dal gruppo consiliare Terramia.

Riprendiamo la riflessione sulla fiscalità locale che pochi giorni abbiamo affidato ai media locali (https://ilcaudino.it/rotondi-fiscalita-locale-organizzazione-e-trasparenza-per-garantire-piu-equita-uid-5/), soprattutto per informare i cittadini sugli sviluppi delle nostre iniziative con l’Ufficio finanziario.

Ebbene, dobbiamo ribadire che purtroppo c’è un serio problema di trasparenza in ordine ai ruoli coattivi: E se non ci sono state fornite evidenze su chi abbia approvato i ruoli, abbiamo addirittura motivo di ritenere che i ruoli stessi (2013 e 2014) siano indisponibili o inesistenti.

A inizio 2019 fu pubblicata in Albo Pretorio (come Norma precede) la determina di “Approvazione ruolo coattivo TARSU 2012”.

Ad oggi ancora niente per gli anni 2013 e 2014, eppure diversi cittadini hanno ricevuto gli avvisi di accertamento, in alcuni casi recanti errori.

Questa situazione può avere – a nostro parere – riflessi ancora una volta sul bilancio (che tra un paio di mesi si dovrà portare in consiglio).

Il colloquio con il caposettore, atteso da mesi, non è servito a chiarire la situazione e per questo, avendo anche informato il Revisore dei Conti, siamo costretti a rivolgerci ancora una volta ad Istituzioni sovraordinate.

Ai cittadini vanno assicurate procedure amministrative rispettose della Norma e trasparenti: questo è un aspetto su cui sperimentiamo una fortissima resistenza al cambiamento (tipico in contesti fragili da un punto di vista civile e culturale).

Ancora resta sconosciuto la qualità dell’operato dell’Impresa affidataria del servizio di gestione tributi, come pure restano senza risposte domande su quanto sia stato accertato, avvisato e incassato dei tributi locali non pagati (da cittadini, molti dei quali, in difficoltà per motivi “ordinari”, non si possono certo definire evasori).

C’è ancora molta strada da fare tanto in termini di miglioramento organizzativo e di efficienza amministrativa, che di maturazione di una cultura della Accountability (dare conto) che è un obiettivo irrinunciabile di un paese che voglia dirsi civile.