Rotondi, Terra Mia: “Smentite l’articolo sul concorso!”

Il Caudino
Rotondi, Terra Mia: “Smentite l’articolo sul concorso!”

Riceviamo e pubblichiamo.

Con determina dirigenziale n° 066/2019 pubblicata il 03 giugno 2019 dal responsabile degli Affari Generali, il Comune di Rotondi bandiva un concorso:

“A) Procedura di Assunzione per la copertura di n. 2 posti di “Agente di Polizia Locale”, categoria C – Contratto a tempo parziale 50% ed indeterminato – Indizione del concorso e approvazione del bando”.

In data 10 luglio 2019, senza che fosse apparsa alcuna comunicazione ufficiale, il giornale locale Il Caudino pubblicava un articolo molto circostanziato nel quale affermava che “Concorsi congelati e speranze rinviate sine die. Non c’è la copertura finanziaria e non si può procedere a bandire il concorso”.

Come farebbe un buon cittadino attento alle questioni amministrative e come farebbe, a ragione, un consigliere comunale, mi sono recato dal responsabile dell’Ufficio per avere chiarimenti sulla veridicità di quanto affermato dall’articolo apparso sul giornale locale e che smentiva quanto pubblicato solo un mese prima.

Il responsabile dell’ufficio e la segretaria comunale, a cui ho chiesto chiarimenti, smentivano quanto io comunicavo anzi non erano nemmeno a conoscenza dell’articolo e del suo contenuto.

Ovviamente io consigliavo di informarsi e chiedere al giornale di ritrattare quanto pubblicato perché non corrispondente al vero.

Essendo trascorso qualche giorno senza che il giornale abbia ritrattato la notizia, chiedo al giornale Il Caudino di ritrattare la notizia oppure comunicare esplicitamente la fonte dalla quale ha avuto l’informazione che, a detta del Responsabile dell’Ufficio Affari Generali, non corrisponderebbe al vero.

Cordiali saluti
Gruppo Consiliare Terra Mia
Giuseppe Mainolfi – Capogruppo

Nota della Redazione. E’ assai strano che un membro della opposizione ci chieda una smentita su un articolo senza, a quanto pare, aver alcun documento ufficiale che giustifichi tale richiesta. In ogni caso, confermiamo quanto pubblicato e non smentiamo. Saremo felici, invece, di leggere la smentita ufficiale (e documentata) da parte dell’Amministrazione preposta. Fino ad allora, non possiamo che ribadire quanto contenuto nell’articolo.