Valle Caudina: spese legali Asl, indagato noto avvocato di Airola

Redazione
Valle Caudina: spese legali Asl, indagato noto avvocato di Airola
L'Asl di Benevento introduce la televisita

Valle Caudina. Come riporta il sito ottopagine.it, “il sostituto procuratore Francesca Saccone, firmando l’avviso di conclusione dell’attività investigativa, affidata alla guardia di finanza – questa mattina in Tribunale per alcune notifiche dell’atto -, a carico di due dirigenti dell’Azienda sanitaria beneventana e di dieci avvocati.

Nell’elenco compaiono Antonio Mennitto, 54 anni, di Benevento, e Caterina Costantini, 68 anni, di San Marco dei Cavoti, in diversi momenti dirigenti degli Affari legali, e gli avvocati Giovanna Perna, 47 anni, di Melizzano, Luigi D’Arienzo, 60 anni, Claudio Conte, 50 anni, Antonio Lonardo, 56 anni, Annalisa Iannella, 42 anni, Antonio Caroscio, 75 anni, Nicola Lauro, 56 anni, di Benevento, V. F., 59 anni, di Airola, Pietro Iuliano, 57 anni, di San Nicola Manfredi, Rossella Aufiero, 48 anni, di Campobasso. L’ipotesi di reato contestata è abuso d’ufficio in concorso con Mennitto e Costantini, per i quali è stato prospettato anche un addebito di falso.

I fatti vanno dal 2011 al 2015, nel mirino degli inquirenti è finito un presunto “ingiusto vantaggio patrimoniale” del quale avrebbero goduto i professionisti incaricati della difesa nel contenzioso giudiziario e/o dell‘attività di domiciliazione dell’Asl, ai quali sarebbero state liquidate, a detta del Pm, somme di denaro superiori a quelle loro dovute.

Cifre fissate per ciascun legale: 85mila euro per D’Arienzo, 11mila per Conte, 247mila per V. F., 45mila per Lonardo, 15mila per Iuliano, 56mila per Aufiero, 8mila per Perna, 884 euro per Iannella, 71mila per Caroscio e 31mila per Lauro. Fatture liquidate “perchè conformi all’ordine ed al prezzo pattuito”, ma che contenevano – sostiene l’accusa – compensi “non dovuti ovvero maggiori rispetto a quelli stabiliti nelle relative delibere di incarico dal management dell’Asl”.

Gli indagati hanno ora venti giorni a disposizione per chiedere di essere ascoltati o produrre memorie; esaurita questa fase, il Pm procederà alle eventuali richieste di rinvio a giudizio.