Salta la condotta principale dell’acqua, intervengono i caschi rossi

9 Novembre 2022

Salta la condotta principale dell’acqua, intervengono i caschi rossi
Salta la condotta principale dell’acqua, intervengono i caschi rossi. La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, intorno alla mezzanotte di ieri 8 novembre, è intervenuta nel territorio di Melito Irpino in contrada Quarto Civico, per la rottura della condotta principale della”Alto Calore.
Area delimitata
Il personale dei Vigili del Fuoco ha delimitato l’area interessata con la fuoriuscita di acqua alta circa trenta metri e ha chiamato tramite la sala operativa del Comando di via Zingarelli, i tecnici reperibili che hanno provveduto a sezionare a monte e a valle la condotta.
Hanno così eliminano la fuoriuscita di acqua, in attesa della riparazione del tubo nella giornata di oggi. La fuoriuscita dell’acqua ha provocato anche un piccolo allagamento in una abitazione limitrofa, subito risolto dai Vigili del Fuoco.

Scossa di terremoto 5.7, avvertita anche a Napoli ed in Campania

Terremoto Marche avvertito anche a Napoli: è la scossa 5.7 di questa mattina. Le ampie oscillazioni dei rilevatori di terremoti dell’Ingv sul Vesuvio e nei Campi Flegrei riscontrano chiaramente che il terremoto magnitudo 5.7 scala Richter registrato alle 7.07 sulla Costa Adriatica marchigiana è stato distintamente avvertito anche all’ombra del Vesuvio in provincia di Napoli. E c’è chi asserisce di averlo avvertito anche in Valle Caudina.

Al momento nell’epicentro del terremoto non sono pervenute alla sala operativa del comando dei vigili del fuoco richieste di soccorso né segnalazioni di danni. La profondità del terremoto è di 8 chilometri, quindi abbastanza superficiale.

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Alla scossa principale è seguito subito alle 7.12, 5 minuti dopo, un terremoto di magnitudo 4.0 scala Richter. Lo sciame sismico sta proseguendo con scosse che vanno da 3.7 a 2.7 a distanza di cinque minuti mediamente  l’una dall’altra. Questo fino alle 8 di questa mattina.

Le scuole chiuse

I primi comuni si sono mossi subito: scuole chiuse, anche per monitorare le situazioni nei plessi e capire la presenza di eventuali danni alle strutture. Scuole chiuse ad Ancona, Pesaro, Gabicce, Osimo, Grottammare, Fano, Macerata, Cupra, Mondolfo/Marotta, Urbino (chiusa anche l’Università), Fermignano e Sant’Elpidio a Mare. Possibile la chiusura anche a San Benedetto.

I treni

Il traffico è sospeso in via precauzionale per verifiche tecniche a seguito di un evento sismico nei pressi di Ancona. In corso l’intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa del traffico ferroviario. I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti.

Il treno FR 8806 Pescara (6:00) – Milano Centrale (10:54) è fermo dalle ore 7:05 tra Osimo e Camerano. Il treno FB 8851 Ravenna (6:15) – Roma Termini (10:57) è fermo dalle ore 7:23 a Fano. Il treno IC 604 Pescara (7:02) – Milano Centrale (13:40) è fermo dalle ore 7:43 a San Benedetto del Tronto.

Il bollettino terremoti dei Campi Flegrei

Sono i gruppi Facebook che informano quotidianamente su scosse e boati nella zona flegrea a informare di aver sentito chiaramente la eco della forte scossa nell’Italia centrale anche nella zona di Pozzuoli. Si tratta di un’area già funestata da piccole e grandi scosse conseguenti l’attività vulcanica della caldera locale.

Proprio ieri l’Osservatorio Vesuviano ha pubblicato il bollettino mensile di monitoraggio dei vulcani campani. Campi Flegrei:  durante  il mese di ottobre 2022 nell’area dei Campi Flegrei sono registrati 283 terremoti con una magnitudo massima 2.3.

Di questi, 273 eventi (circa il 96% del totale) hanno avuto una magnitudo minore di 1.0 o non determinabile a causa della bassa ampiezza del segnale non chiaramente distinguibile dal rumore di fondo. Otto scosse, pari al 3%, hanno invece una magnitudo compresa tra 1.0 1.9 e 2 eventi (circa l’1% del totale) hanno avuto una magnitudo maggiore o uguale a 2.0.

In totale sono localizzati 113 eventi (circa il 40% di quelli registrati) ubicati prevalentemente tra Pozzuoli, Astroni, l’area Solfatara-Pisciarelli ed il golfo di Pozzuoli con profondità concentrate nei primi 2 km e una profondità massima di circa 4 km.

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