San Martino: accordo in vista tra Troiano e Capuano?
San Martino: accordo in vista tra Troiano e Capuano?. Lo scontro frontale con il suo avversario già fa registrare toni da piena campagna elettorale. Aniello Troiano e Pasquale Pisano non se le mandano a dire. Non perdono occasioni per sottolineare lacune e mancanze e prospettare una strada diversa.
La via diplomatica
Entrambi, però, oltre ai toni accesi lavorano di fioretto per rinforzare la lista che capeggeranno. In questo senso, la diplomazia diventa padrona assoluta del campo. E si cercano di trovare punti in comune.
E, a quanto pare, su questo fronte, Aniello Troiano, candidato sindaco per Alternativa per San Martino, potrebbe piazzare un colpo di grande importanza.
In queste sere, Troiano ha iniziato a dialogare con Franco Capuano, già vice sindaco di Paquale Pisano e primo eletto nel turno amministrativo del 2016 nella lista del sindaco uscente. Mentre primo eletto in assoluto risultò Costantino Ricci nella lista guidata da Francesco Sorrenitno.
Non si può dire certo che i due abbiano trovato un accordo, ma le rispettive posizioni iniziano ad avvicinarsi. Amici in comune lavorano per favorire questo avvicinamento. In campo anche Luigi Capuano, ex sindaco di San Martino Valle Caudina e zio di Franco.
San Martino: accordo in vista tra Troiano e Capuano?
Il confronto avviene sui programmi e sulle prospettive del centro caudino nei prossimi anni. In un primo momento, il neo ingegnere, funzionario dell’Alto Calore Servizi, sembrava equidistante dai due fronti. Addirittura Capuano non aveva escluso la presentazione di una lista.
Ma, a quanto pare, questa drastica posizione inizia ad addolcirsi. Una discesa in campo di Capuano con Troiano potrebbe rappresentare un punto importante a favore di Alternativa.
Andrà in porto l’accordo?
Tocca capire se l’accordo andrà in porto. E, allo stesso tempo, bisognerà vedere quali contromisure metterà in campo il sindaco uscente Pasquale Pisano.
Oltre ai due candidati sindaci, infatti, i candidati al consiglio comunale possono fare la differenza e permettere la vittoria di una lista sull’altra. A quanto sembra, infatti, si profila una lotta all’ultimo voto utile e si procederà senza esclusione di colpi.
