San Martino: cittadini senza assistenza medica, l’attacco di Troiano

Redazione
San Martino: cittadini senza assistenza medica, l’attacco di Troiano
San Martino: cittadini senza assistenza medica, l'attacco di Troiano

San Martino: cittadini senza assistenza medica, l’attacco di Troiano. «Sono ormai passati 10 giorni e ribadisco 10 giorni dal 31 luglio, data (ampiamente annunciata) del pensionamento del dottor Cocozza (medico della mutua, ndr.).

1.500 persone senza assistenza medica

E  a quanto mi risulta,  spero di sbagliarmi , non ancora è stato individuato un sostituto, con la conseguenza che più di 1.500 assistiti sono senza medico e, quindi, privi del diritto costituzionalmente garantito alla salute».

Così Aniello Troiano, leader e candidato sindaco per la lista “Alternativa per San Martino”, interviene sulla vicenda de medici “di base” a S. Martino Valle Caudina. «Tutto questo è insieme intollerabile e vergognoso.

Non mi soffermo – continua – sulle responsabilità dell’Asl cui abbiamo avuto la cattiva sorte di appartenere, ma il sindaco, il signor sindaco del nostro comune, non ha niente da  dire in proposito? . Siamo d’accordo, lo sappiamo, la sanità è purtroppo e sciaguratamente di competenza regionale.

Ma il primo cittadino è la massima autorità locale in materia di salute e soprattutto in situazioni tragicomiche come questa avrebbe il diritto e il  dovere di intervenire, di far sentire la sua, la  nostra, voce per la difesa di un diritto essenziale».

Tre pensionamenti

Nel centro caudino ci sono stati ben tre pensionamenti di storici medici di base; e in seguito a ciò ancora non sono subentrati i successori, gettando in una situazione confusionale i cittadini. Ma Troiano su questo fa sentire la propria voce.

«Sappiamo benissimo che il suo tempo (quello del sindaco in carica Pasquale Pisano, ndr.) è messo a dura prova da innumerevoli impegni, del resto perfettamente adeguati al suo multiforme ingegno.

San Martino: cittadini senza assistenza medica, l’attacco di Troiano

Ma ci permettiamo e osiamo pregarlo sommessamente di trovare un angolino, piccolo per carità, per difendere la salute  dei suoi concittadini, evitando però, nella maniera più assoluta soluzioni simili a quelle da lui escogitate 2 anni fa».

Troiano allude al subentro del dottor D’Avanzo; «un regalo di Pisano, di cui, a quanto mi risulta, si sono perse le tracce ed ancora ogg, pur essendo il titolare, è letteralmente scomparso, svanito nel nulla». Infatti il dottor D’Avanzo, ad oggi, è sostituito in quanto non svolge più servizio nel centro caudino per motivi ancora non del tutto chiari.

Chi paga?

«Forse – incalza Troiano – è il caso di rivolgersi a “Chi l’ha visto”. Da circa 2 anni ha un sostituto che viene regolarmente e giustamente retribuito dall’Asl, ragion per cui vorrei fare una domanda all’amministrazione comunale.

Il leader di “Alternativa per San Martino chiude con un interrogativo all’amministrazione in carica: «Per l’uso dei locali di pertinenza comunale il sostituto – o chi per essa – versa un fitto al comune? E le utenze chi le paga»?