San Martino: il Pip di Sferracavallo e le responsabilità di Ricci

Redazione
San Martino: il Pip di Sferracavallo e le responsabilità di Ricci
San Martino: il Pip di Sferracavallo e le responsabilità di Ricci

San Martino: il Pip di Sferracavallo e le responsabilità di Ricci.  In  quattro anni l’Amministrazione Pisano è stata capace non solo di rincorrere e risolvere gli errori del passato. Ma di dare anche avvio ad un cambiamento che si preannuncia epocale, sia nel modo di gestire la cosa pubblica, sia nei risultati ottenuti.

La strategia elettorale

Per evidenziare  quanto fatto ed i risultati raggiunti in questi 4 anni, renderemo pubblico il lavoro svolto , con incontri e manifesti, fino alla scadenza elettorale.” L’amministrazione comunale uscente, guidata dal sindaco Pasquale Pisano, passa al contrattacco rispetto agli attacchi già da piena campagna elettorale, con questo chiarimento.

Lo scrivemmo, si legge ancora,  in un manifesto dello scorso anno, e ora che gli anni sono diventati cinque e la scadenza elettorale è prossima, vogliamo provare a continuare a fare chiarezza su punti nodali della pubblica amministrazione degli ultimi anni.

Ripartiamo dal PIP di Sferracavallo 

Si perché pur avendone parlato già in altre occasioni e in altri manifesti, una recente intervista dell’ex sindaco Pasquale Ricci fa capire che o si ha la memoria corta o si è in malafede.Il PIP Sferracavallo era stato finanziato dalla Regione Campania per circa tre milioni di euro.Il finanziamento è stato perso per esclusiva colpa dell’Amministrazione Ricci.

Semplicemente perché al 31 dicembre 2015 la suddetta amministrazione non è stata capace di rendicontare alla Regione nemmeno un centesimo di spesa sostenuta.

Pur avendo firmato il contratto per l’esecuzione delle opere necessarie  circa un mese e mezzo prima, i lavori al 31 dicembre 2015 non erano ancora iniziati. Del resto, come potevano iniziare a realizzare le infrastrutture necessarie su terreni che il comune aveva omesso di acquisire al patrimonio comunale?

Inesperienza, pressapochismo, incompetenza, o …altro?

In definitiva l’Amministrazione Pisano eredita dall’Amministrazione Ricci un contenzioso di € 1.700.000,00. Questo grazie ad una perizia del CTU che condannava il Comune  a pagare alla ditta appaltatrice un milione di euro.

L’Amministrazione Pisano ha chiuso il contenzioso grazie ad  una transazione con l’impresa esecutrice per circa 650.000,00. La transazione ci ha anche  permesso di realizzare i marciapiedi in via Sferracavallo Vecchio ed il completamento dell’arteria di penetrazione della zona industriale che va da via Torretiello all’Eurospin sull’Appia.

L’Amministrazione Pisano ha dovuto affrontare da subito, anche il problema degli espropri di questi terreni, iniziato nel 2004 e mai risolto, con una esposizione dell’Ente a conteziosi per circa € 2.000.000,00.

Terreni acquisiti al patrimonio comunale

Dopo 16 lunghi  anni, i terreni del PIP Sferracavallo sono stati acquisiti al patrimonio comunale, con una procedura che ha messo in sicurezza il Comune da un probabile dissesto finanziario, sostenendo una spesa di circa € 450.000,00.

Se non avessimo ereditato questa situazione, avremmo potuto tranquillamente utilizzare la considerevole somma di € 1.100.000,00, spesi per rimediare al disastro causato dall’Amministrazione Ricci, per realizzare un’opera strategica per il nostro territorio o qualsiasi altra cosa vantaggiosa per il benessere e lo sviluppo del nostro paese.La verità, documentabile, semplice e chiara, sta tutta qua, non certamente nelle parole dell’ex sindaco Ricci .