San Martino: la Patagonia incontra la Valle Caudina

Redazione
San Martino: la Patagonia incontra la Valle Caudina

San Martino Valle Caudina. La Patagonia cilena incontra la Valle Caudina: mercoledì 19 giugno il primo appuntamento di “Territori ibridi” con il Colectivo ÚltimaEsperanza.

“Territori ibridi. Incontri sulla ruralità contemporanea” è un ciclo di incontri organizzato dall’Assessorato alla Cultura, agli spettacoli e alla promozione territoriale del Comune di San Martino Valle Caudina, curato da Leandro Pisano, in collaborazione con il Centro Studi “Carlo del Balzo” ed Interferenze new arts festival/Liminaria. Si tratta di una serie di talk e presentazioni nelle quali il tema della ruralità viene analizzato in una prospettiva ampia, intersecando arte, geografia, politica, economia, cultura, con la partecipazione di esperti di provenienza disparata.

Al centro dell’attenzione, casi di studio indicativi rispetto alle pratiche ed alle riflessioni intorno al concetto di “neo-ruralità” che riconfigura i territori marginali e le aree rurali come componenti attive all’interno dei macro-processi su scala sovralocale e planetaria.

Ad inaugurare il ciclo di incontri, saranno Sandra Ulloa e Nataniel Alvarez del Colectivo ÚltimaEsperanza, gruppo artistico di ricerca legata ai nuovi media di base a Punta Arenas, nella Patagonia cilena, che saranno coinvolti in una discussione con i curatori Beatrice Ferrara e Leandro Pisano e poi, a seguire, presenteranno una performance di videomapping.

Programma

Villino Del Balzo – Casa della Cultura
ore 19:00 “Alcune storie dalla fine (o dall’inizio) del mondo”
conversazione con Nataniel Alvarez, Sandra Ulloa, Beatrice Ferrara e Leandro Pisano
saluti: Pasquale Pisano, Sindaco di San Martino V.C., Francesco Bello, Assessore alla Cultura di San Martino V.C., prof. Giuseppe Pedoto, Centro Studi “Carlo del Balzo”.
Piazza XX Settembre
ore 21:15 ÚLTIMAESPERANZA, performance di videomapping

Biografia

ÚltimaEsperanza è un collettivo d’arte sperimentale che nasce nel 2004 nel Territorio antartico cileno (Punta Arenas- Puerto Natales). Diretto dagli artisti Sandra Ulloa e Nataniel Alvarez, in ogni progetto il collettivo invita uno o più artisti provenienti da diversi ambiti disciplinari a esplorare concetti come l’identità e la memoria. Da due anni, il collettivo lavora al progetto Hidropoética, che esplora i fiumi e i ghiacciai della regione. Le opere di ÚltimaEsperanza sono state presentate in Cile, Argentina, Uruguay, Messico, Stati Uniti, Spagna e Germania. Il collettivo è stato invitato in due occasioni a prendere parte al programma di residenze del Proyecto Sur a Puerto Williams (Cile), promosso dal Consiglio per la Cultura; è risultato fra i selezionati per il programma di residenze Culturia a Berlino (Germania). Dal 2009 al 2011 ÚltimaEsperanza ha collaborato alla realizzazione di una serie di opere di video danza e ad esperienze transmediali. Oltre ad “Hidropoética”, il collettivo attualmente si occupa dello sviluppo del progetto “Espacio Liquen”, che consiste in una serie di residenze artistiche e laboratori itineranti finalizzati alla promozione di progetti di creazione contemporanea che promuovono la relazione fra arte e scienza e in cui la tecnologia è utilizzata come mezzo di esplorazione ed espressivo. A partire dal 2013 ÚltimaEsperanza dirige inoltre l’incontro internazionale di arte e nuovi media Lumen.

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