San Martino, oltre due milioni di euro per mettere fine all’emergenza frana

Redazione
San Martino, oltre due milioni di euro per mettere fine all’emergenza frana
Pisano presenta il masterplan della Valle Caudina

San Martino, oltre due milioni di euro per mettere fine all’emergenza frana. Non è stato per nulla semplice. Sono stati necessari due anni e alcuni mesi, alla fine, però, il lavoro serio paga e dà i suoi attesi frutti. Il dipartimento nazionale della Protezione Civile ha concesso al comune di San Martino Valle Caudina due milioni di euro per la messa in sicurezza del torrente Caudino.

La comunicazione del sindaco Pisano

Lo comunica il soddisfattissimo sindaco Pasquale Pisano. E, non si tratta del solo finanziamento che la sua giunta è riuscita ad ottenere rispetto agli eventi franosi del dicembre del 2019. La fascia tricolore fa sapere che altri tre progetti hanno ottenuto il via libera dalla dipartimento nazionale della Protezione Civile.

Ognuno di questi progetti ha ottenuto sessantamila euro. Si tratta dell’intervento per il costone della chiesa di San Giovanni Battista, del tratto iniziale della frana dell’acquedotto Goi e di località Pisciarello Pezze.

E’ inutile sottolineare che il progetto più importante riguarda i due milioni di euro ottenuti per il torrente Caudino. La messa in sicurezza del corso d’acqua vuol dire dare una nuova vita al centro storico, Poi, con gli altri tre interventi si inizia ad aggredire le frane e a mettere in sicurezza il territorio.

I giorni terribili del dicembre 2019 possono iniziare ad essere gradualmente dimenticati. Non è stato semplice ma il sindaco Pisano non ha mai perso la bussola ed ha rappresentato sempre una guida sicura per andare oltre all’emergenza.

L’estrema pazienza

Con estrema pazienza, l’architetto Pasquale Pisano ha interloquito con tutti gli enti sovracomunali, necessari per sbloccare i finanziamenti, ed ha sostenuto il lavoro dei tecnici, non mancando mai di tenere informati i cittadini.Non è ancora finita, ma grazie a questi finanziamenti si può cominciare a ripensare di mettere fine, una volta per tutte all’emergenza. E soprattutto si può iniziare a disegnare