San Martino: prove di grande coalizione
La politica è l’arte del non stare mai fermi. A San Martino ciò vale molto di più. Le manovre per individuare il successore di Pasquale Ricci sono iniziate da tempo. C’è qualcuno che scommette anche sulla fine anticipata dell’attuale legislatura. Per non farsi trovare impreparati, i partiti si muovono a 360 gradi. Se da un lato Francesco Capuano cerca di rifondare il Centro-Sinistra coinvolgendo tutte le forze che fanno capo a quest’area e che lo vedrebbero indiscusso protagonista, il Partito Democratico non sta a guardare.
Nei giorni scorsi il segretario cittadino, Ivan Clemente, ha incontrato il segretario del locale circolo di Forza Italia, Alessandro Somma. Una pizza tra amici, diranno i più. Anche perché a San Martino ci si conosce tutti e può capitare un incontro trasversale. In realtà non è cosi e quest’appuntamento ha testimoniato la volontà del partito di Renzi di essere sempre centro e protagonista della vita politica sammartinese.
Dalla pizza non è scaturito nulla di “contingente”. “A lungo tempo –spiegano i bene informati– si potrebbe assistere ad un inedito patto Pd-Pdl per la successione a Ricci”.
Sarà interessante capire intorno a quale nome si potrebbero coalizzare i due partiti. Entrambi gli schieramenti, ad oggi, possono contare su due candidati di punta (i quali, ovviamente, non ufficializzano nulla): Sergio D’Alessio per Forza Italia e Francesco Sorrentino per il Pd. Giovani, lavorativamente affermati e da tempo impegnati in politica, Sorrentino e D’Alessio rappresentano qualcosa in più che una sola ipotesi per il dopo Ricci. Bisognerà capire chi dei due la spunterà e quindi sfiderà la coalizione del nuovo Centro-Sinistra che fa capo a Francesco Capuano.
Certo per votare ci vuole tempo, anche se il fermento politico a San Martino fa presagire qualche sorpresa dietro l’angolo.
Angelo Vaccariello
@angelismi