San Martino: sospese la manifestazioni sino a martedì tre agosto

Redazione
San Martino: sospese la manifestazioni sino a martedì tre agosto
20 milioni di euro per ridisegnare il volto di San Martino Valle Caudina

San Martino: sospese la manifestazioni sino a martedì tre agosto. Con la normativa anticovid non si scherza. Se non si hanno le autorizzazione ad hoc non si possono organizzare eventi e manifestazioni. Questo vale per tutti soprattutto per le amministrazioni comunali.

Autorizzazioni dalla Prefettura

Per il cartellone estivo, la giunta di San Martino Valle Caudina, guidata dal sindaco Pasquale Pisano ha richiesto le relative autorizzazioni all’ufficio del governo. Ad la Prefettura non ha ancora inviato il via libera.- Così, il primo cittadino ha sospeso le manifestazioni in programma per le prime serate.

La comunicazione ci arriva direttamente dal sindaco Pasquale Pisano. La fascia tricolore rende noto che bisognerà attendere il via libera da Avellino, anche per far si che tutto si possa svolgere nella più completa sicurezza.

San Martino: sospese la manifestazioni sino a martedì tre agosto

Questo vuol dire che sino a martedì tre agosto viene tutto sospeso.  Lo stesso sindaco Pisano crede che al più presto arriverà il via libera e tutto potrà riprendere.

Airola: Napoletano vince il braccio di ferro con i ribelli

Michele Napoletano vince la prova di forza con i quattro consigliere della maggioranza che avevano bocciato in aula il Rendiconto. Il sindaco di Airola riporta in consiglio lo strumento contabile che, questa volta passa grazie al voto favorevole  di due consiglieri della minoranza, Bernardo e Falzarano.

Le dimissioni di Influenza e De Sisto

Non solo, presentano le loro dimissioni dalla carica il vice sindaco Influenza ed il presidente del consiglio comunale De Sisto. Contestualmente, lo stesso primo cittadino nomina assessore Angelina Capone e le affida la delega di vice sindaco. Il presidente del consiglio, invece, dovrà essere eletto dall’assise.

Airola: Napoletano vince il braccio di ferro con i ribelli

I quattro consigliere ribelli quando capiscano che il consiglio avrebbe licenziato il rendiconto abbandonano l’aulNapoletano mette al sicuro il risultato dell’approvazione del rendiconto. Il mancato via libera avrebbe creato diversi problemi. Addirittura si è rischiato anche di votare nella primavera del prossimo anno.

Ora, invece. le parti che si sono scontrate senza precedenti all’interno dell’assise cittadina potranno concentrarsi sulla oramai imminente campagna elettorale. Si attende solo l’ufficializzazione della data del voto per fare fuoco alle polveri.

I fronti opposti

Appare scontato che Napoletano e i quattro consiglieri si troveranno su fronti opposti. Il sindaco uscente non può più riproporsi perchè ha portato a termine due mandati consecutivi. Napoletano ha già dichiarato, però, che sarà in campo come candidato consigliere.

Lo farà in una lista che vorrà raccogliere il testimone dei dieci anni di sindacato. Per come stanno le cose, difficilmente, potrà ritrovare un’intesa con i quatto che hanno deciso di andare via.

Probabilmente, anche loro lavorano sulla composizione di una lista da presentare gli elettori, pronti a sottolineare gli errori che hanno portato alla clamorosa rottura con il primo cittadino.

Alla vicenda guardano con molto interesse i tanti avversari dell’amministrazione uscente.  Mentre Napoletano si dice certo che i cittadini di Airola sapranno valutare con grande attenzione l’operato di questi dieci anni.