San Martino Valle Caudina: massi nel torrente e case lesionate,è ancora emergenza

Redazione
San Martino Valle Caudina: massi nel torrente e case lesionate,è ancora emergenza

San Martino Valle Caudina. Continuano i sopralluoghi dei carabinieri e della  polizia municipale nelle zone colpite dall’evento franoso. Le forze dell’ordine stanno ispezionando la parte  che si trova a monte del paese e stanno trovando un quadro drammatico e pericoloso. La furia della natura ha procurato danni incalcolabili e la guardia non può essere abbassata. Sono tanti i massi che si trovano nel torrente Caudino, il corso d’acqua, esploso nei pressi del comune. La furia della frana ha anche danneggiato un’abitazione, al momento disabitata. Domani, venerdì 27 dicembre, riprendono i lavori nella piazza, sospesi solo per il giorno di Natale e Santo Stefano. Ora è necessario far fronte all’emergenza, intervenire nei punti più pericolosi e mettere in sicurezza l’intero corso del torrente. Subito dopo, si dovrà pensare al’assetto urbanistico e non è pensabile che il tutto venga gestito da qualche struttura che non sia del posto. In località Costa, dove è partita la frana, non è stata realizzata una vasca di laminazione, nonostante fosse un punto molto pericoloso. I lavori post frana del 1999 sono stati gestiti dal commissariato di governo che, a quanto pare, non ha fatto un buon lavoro. Tanto è vero che la Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di disastro colposo. L’amministrazione comunale di San Martino Valle Caudina deve battersi per poter gestire direttamente i fondi che verranno messi a disposizione.