San Martino,incastrato dalla Municipale e condannato ad un anno e sei mesi

Redazione
San Martino,incastrato dalla Municipale e condannato ad un anno e sei mesi
San Martino,incastrato dalla Municipale e condannato ad un anno e sei mesi

San Martino,incastrato dalla Municipale e condannato ad un anno e sei mesi. Circolava con un autocarro per consegnare farmaci con carta di circolazione contraffatta ed oggetto di furto alla motorizzazione civile, tutto per eludere i controlli di Polizia.

Condanna del tribunale

Per i reati di falso e ricettazione, è stato condannato dal tribunale di Santa Maria Capuavetere ad una anno e sei mesi di carcere N.G. di anni 60.

Tutto è partito da un’indagine della Polizia Municipale di San Martino Valle Caudina, diretta da Serafino Mauriello. Lo stratagemma non ha ingannato la Municipale che ha anche riscontrato il  trasporto di farmaci in precarie condizioni.

20 tonnellate di cibo scaduto e conservato tra insetti e scarafaggi

Nei giorni scorsi, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e l’A.S.L. di Caserta hanno coordinato un’importante operazione a tutela del mercato dei consumatori.

L’operazione è stata portata a termine, congiuntamente, dai finanzieri della Tenenza di Piedimonte Matese e da personale dei Servizi Veterinari dell’  Asl. Nel corso dell’operazione  è stata scoperta nel territorio del comune di Ruviano un’azienda dedita allo stoccaggio e al commercio clandestino di prodotti alimentari.

Scoperto uno stabilimento

Un vero e proprio stabilimento (dotato di congelatori, forni essiccatori, sega circolare per sezionare i prodotti surgelati e una betoniera per la lavorazione di farinacei) ubicato all’interno di un capannone di oltre 1.500 m2.

All’interno dello stabilimento  sono state rinvenute più di 20 tonnellate di generi alimentari di vario genere pronti per la vendita (prodotti ittici, cereali, riso, farine, spezie, ecc.) con relativi materiali e attrezzature per l’etichettatura e l’imballaggio degli stessi.

Nel corso dell’attività ispettiva, le Fiamme Gialle e i funzionari dell’A.S.L. hanno accertato che l’attività veniva svolta senza alcuna autorizzazione e in spregio alle più elementari regole igienico-sanitarie.

Le varie irregolarità scoperte

Ad esempio, è emerso, che la quasi totalità degli alimenti era sprovvista delle informazioni necessarie a garantirne la tracciabilità e, soprattutto, aveva già da tempo superato la data di scadenza. Inoltre, nei locali di stoccaggio e confezionamento della merce erano presenti materiali pericolosi per la salute (topicidi ed altri detersivi tossici) oltre a scarafaggi, escrementi di animali e insetti vari.

Il titolare dell’azienda è stato denunciato a piede libero alla competente Procura di Santa Maria Capua Veter per frode in commercio e violazioni alla normativa sanitarie e sulla corretta conservazione degli alimenti.

L’intero quantitativo di merce è stato sottoposto a sequestro e sarà avviato alla distruzione attraverso operatori autorizzati.