Sant’Agata dei Goti: l’ospedale si potenzia non si smantella

Redazione
Sant’Agata dei Goti: l’ospedale si potenzia non si smantella
Buone notizie per l'ospedale di Sant'Agata

Sant’Agata dei Goti: l’ospedale si potenzia non si smantella.  Il sindaco di Sant’Agata dei Goti  Salvatore Riccio ha incontrato, questa mattina, il direttore generale dell’AORN San Pio, dr.ssa Maria Morgante, per la presentazione dell’atto aziendale per le strutture ospedaliere che insistono nei territori di competenza.

Tempi e risorse della regione

“L’atto, sottolinea Riccio, a margine dell’incontro, conferma per il P.O. “de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti i posti letto e i servizi previsti e disposti dal D.C.A. 41/19, per la cui attuazione occorreranno tempi e risorse che la Regione Campania dovrà individuare.

Naturalmente resta confermato l’impegno per l’attivazione imminente, presso il P.O. “de’ Liguori”, delle attività oncologiche, chirurgiche e cliniche, che saranno erogate delle eccellenze dell’I.N.T. IRCCS “Fondazione Pascale” sulla base di una delibera della Giunta Regionale che ha appositamente modificato il Piano Ospedaliero della Campania con la destinazione di un piano (il secondo) e la dotazione di 24 posti letto. Come è facile comprendere, conclude il Primo Cittadino, a Sant’Agata non si toglie nulla ma si aggiunge qualcosa di concreto.

Auspichiamo, a questo punto che tutti, senza strumentali ed ulteriori azioni polemiche, possano accettare l’idea che l’ospedale di Sant’Agata de’Goti non verrà smantellato, smembrato né soppresso, perché gli atti, i fatti ed il lavoro istituzionale che stiamo portando avanti con attenzione, concretezza e pazienza restituiranno alla comunità ed al territorio di riferimento una struttura ospedaliera qualificata ed efficiente con servizi sanitari di base e nuove attività d’eccellenza.

Grazie a tutti coloro i quali, ai vari livelli istituzionali e gestionali/manageriali, si stanno interessando ed impegnando, supportando anche questa amministrazione, quotidianamente, per una “giusta causa”, nell’interesse della  collettività”.