Montesarchio: scacco allo spaccio di cocaina, due arresti e operazione in corso
Montesarchio: scacco allo spaccio di cocaina, due arresti e operazione in corso Un’operazione antidroga, condotta dai carabinieri della compagnia di Montesarchio, si è svolta a San Felice a Cancello. In primissima mattinata sono state avvistate diverse pattuglie dei carabinieri tutte concentrate sulla frazione Talanico, dove sono saliti anche 2 mezzi con le unità cinofile.
Storica roccaforte della droga
Ad operare dovrebbe essere il comando provinciale di Benevento, compagnia di Montesarchio, nell’ambito di un intervento che coinvolge anche la città sanfeliciana con la località collinare, storica roccaforte dei signori della droga.
Gli arrestati, come riferisce Edizione Caserta, sono due e vengono accusati di spaccio di cocaina. Si tratta di Cesare Martone, panettiere e cognato del sindaco di San Felice, con precedenti specifici e con lui Michele Gilles Papa 39enne di Santa Maria a Vico, arrestato un paio di anni fa per stalking e poi assolto.
A quanto pare, Papao, che di recente stava lavorando a Treviso, ha frequentato per diverso tempo la zona di Montesarchio, da dove si dirama l’operazione odierna. Impiegate unità cinofile e perquisite anche altre abitazioni, tra cui quella di un ragazzo di appena 21 anni, sempre in Talanico.
Operazione in corso
L’operazione è ancora in corso. Arresti e perquisizioni potrebbero scattare anche in Valle Caudina. La piazza di Montesarchio risulta essere quella maggiormente contesa per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
La cocaina è quella più ricercata per lo sballo dei fine settimana ed interessa un gran numero di persone. Tutto questo fa sviluppare un ingente giro di affari che svegli gli appetiti dei grandi spacciatori di Terra di Lavoro. Poi, la vicinanza geografica fa il resto.
La foto impietosa
Anche da questa operazione dei carabinieri viene fuori una Valle Caudina come uno dei mercati migliori per lo sballo dei fine settimana. E’ una foto impietosa che, però, immortala una realtà alla quale sarebbe sta stupidi fuggire e far finta di non vedere.
(Foto Edizione Caserta)