Scontro auto- moto, impatto fatale per un 58enne

Redazione
Scontro auto- moto, impatto fatale per un 58enne
Scontro auto- moto, impatto fatale per un 58enne

Scontro auto- moto, impatto fatale per un 58enne. È il 58enne Antonio Marino la vittima dell’incidente di oggi pomeriggio a Fuori Porta Roma a Capua. Per il povero centauro non c’è stato nulla da fare: come poi ricostruito dai soccorritori il corpo è stato sbalzato a diverse decine di metri a causa dell’impatto, decretandone il decesso immediato.

Sul posto oltre alla municipale anche i vigili del fuoco, la polizia stradale e i carabinieri della Compagnia di Capua. Marino stava rientrando nella sua abitazione quando è avvenuto l’impatto fatale. Sotto choc l’intero quartiere dove viveva ed era benvoluto da tutti. La moto sulla quale viaggiava si è scontrata con un’auto. L’impatto per lui è stato fatale.

Scoperta la centrale di carte di indentità e sim false. Una segnalazione “riferiva” di persone sospette all’interno di un seminterrato di via Pomigliano a Sant’Anastasia ma quello che i Carabinieri della locale stazione hanno trovato è forse più di quanto si aspettassero.

Il blitz dei carabinieri
Nel blitz – al quale hanno partecipato anche i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna – i militari hanno sorpreso un 21enne di Siracusa già noto alle forze dell’ordine, 3 incensurati di 27, 20 e 17 anni residenti tra Portici e Ercolano e trovato un vero e proprio arsenale informatico.

Rinvenuti 20 smartphone, 2.009 (si, duemila e nove) sim card di diversi gestori telefonici, 13 personal computer – alcuni dei quali accesi e connessi alla rete internet – 54 carte di credito e debito, la somma contante di 2.280 euro, 7 patenti di guida contraffatte, 6 codici fiscali risultati anch’essi contraffatti, 127 contratti per l’attivazione del sistema pubblico identificazione digitale SPID e documentazione relativa all’identità di inconsapevoli persone residenti su tutto il territorio nazionale.

Dagli accertamenti dei Carabinieri – le indagini sono tuttora in corso – è emerso che i 4 ragazzi proponevano su un canale “Telegram” la vendita, con tanto di listino prezzi, di documenti di identità contraffatti e sim telefoniche intestate ad altri.

Associazione a delinquere

L’intera area adibita a centrale informatica è stata sequestrata. I 4 sono stati denunciati e risponderanno di associazione a delinquere finalizzata alla produzione e vendita di documenti falsi.