Scuole a San Martino, piove sul bagnato: allagato il chiostro del Convento

Redazione
Scuole a San Martino, piove sul bagnato: allagato il chiostro del Convento

San Martino Valle Caudina. E’ proprio il caso di dire che piove sul bagnato. Dopo la protesta i di ieri, a causa delle piogge fortissime il chiostro del convento di Santa Caterina, che ospita le sei aule della scuola media dell’istituto comprensivo, don Lorenzo Milani, si è allagato. Il cinquanta per cento degli alunni ha disertato le lezioni e le mamme sono di nuovo sul piede di guerra contro l’amministrazione comunale. Sul posto gli agenti della polizia municipale, al comando di Serafino Mauriello, e componenti dell’ufficio tecnico comunale. Bisogna sottolineare che il sindaco Ricci e la sua giunta, incontrando una delegazione di genitori, ieri dopo la protesta che ha visto mamme ed alunni occupare l’androne del municipio, ha offerto la massima disponibilità per addivenire alla migliore soluzione possibile. Bisogna anche sottolineare, però, che l’idea del convento, quale alternativa alle aule dell’istituto comprensivo, interessato a lavori per la sicurezza sismica e l’efficentamento energetico, non fu presa in solitaria dall’Amministrazione. Tutt’altro fu condivisa con la dirigenza scolastica e con il consiglio di istituto. Ed, infatti, il comune per rendere sicuri quei locali ha speso ben 20 mila euro. I disagi vengono dal fatto che i ragazzi per andare in bagno devono uscire all’esterno e le aule sono abbastanza fredde. Per risolvere il secondo di questi problemi, il primo cittadino ha autorizzato ad accendere i riscaldamenti un’ora prima dell’orario consentito per legge. Per il primo non ci sono soluzioni. Altra cosa da mettere in evidenza è la mancata cablatura dell’edificio. L’amministrazione comunale ha già messo a disposizione del complesso un telefono cellulare, completamente pagato dallo stesso Comune, e, sempre ieri, Ricci ha sottolineato di essere pronto ad allungare la rete wireless. Resta da capire, se queste aperture saranno accettate dai genitori. Certo è che la pioggia di oggi non ha per nulla aiutato a pacificare gli animi.

A. M.