Scuole deserte a San Martino per un ingiustificato allarme covid
Scuole deserte a San Martino per un ingiustificato allarme covid. ” Sono scelte scellerate ed assenze ingiustificate”. Non le mande a dire la dirigente scolastica Maria Pia Farese. Arrivando a scuola, questa mattina, ha scoperto che i genitori di San Martino Valle Caudina hanno deciso di non mandare a scuola i loro figli.
Classi vuote
Alcuen classi della primaria e tutte quelle della secondaria sono vuote. Come sempre, il motivo è uno solo. Qualche caso covid ha creato un allarme che, secondo la dirigente scolastica , è completamente ingiustificato.” La scuola, ci dice la dirigente Farese, insieme all’Azienda Sanitaria e al comune, monitora ogni singolo caso e prende decisioni rispetto ai contagi.
Se qualche professore viene messo in quarantena è solo per un eccesso di precauzione. Una precauzione che va sempre a beneficio della sicurezza di tutti i ragazzi.Tutto il resto è teatro , allarme ingiustificato”.La dirigente Farese ha davvero preso male questa decisione dei genitori. Anche perchè nella giornata di ieri si era intrattenuta con un gruppo di genitori proprio per spiegare la situazione.
In buona sostanza, una sola classe deve restare in quarantena, ma già nella giornata di domani verranno effettuati i tamponi. Nulla è stato lasciato al caso e non ci sono i numeri per chiudere altre classi.La verifica della situazione sanitaria, la dirigente la fa insieme al sindaco Pasquale Pisano con resta in contatto continuo. Dall’altra parte, però, ci sono le ragioni ed i timori dei genitori.
Timori, però, molto probabilmente, alimentati da notizie completamente infondate. Del resto, queste notizie bisogna verificarle con i rappresentanti istituzionali.
Giorni difficili
I giorni difficili non sono affatto terminati. Bisogna continuare a convivere con una situazione di emergenza. Proprio per questo motivo non bisogna lasciarsi trasportare da suggestioni o notizie infondate.La dirigente Farese sottolinea che la sicurezza viene messa al primo posto per la scuola e spera che la ragioni trionfi.
