Si ribalta mezzo per la raccolta differenziata
Si ribalta mezzo per la raccolta differenziata. Durante la mattinata di oggi otto marzo, i Vigili del Fuoco di Avellino sono intervenuti nel comune di Grottolella in via Vecchio Mulino, per un incidente stradale. Il sinistro ha visto coinvolto un mezzo per la raccolta differenziata dei rifiuti, il quale è finito fuori strada e si è ribaltato.
Il veicolo, è stato recuperato e rimesso in carreggiata anche grazie all’intervento dell’autogru dalla sede centrale di Avellino, ed il conducente non ha subito conseguenze, tranne un comprensibile spavento.
Rottami ferrosi
Intanto, i carabinieri hanno intercettato e controllato a San Mango sul Calore un autocarro che trasportava rottami ferrosi, guidato da un 40enne di origini romene.
L’attività rientra in una serie di servizi della Compagnia Carabinieri di Montella,. Si tratta di controlli finalizzati all’accertamento di reati connessi alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica e, in particolare, al contrasto dello smaltimento e del trasporto illecito di rifiuti e sostanze inquinanti.
Il controllo eseguito dai Carabinieri della Stazione di Paternopoli ha permesso di verificare che l’uomo effettuava l’attività senza essere in possesso di alcuna autorizzazione o iscrizione all’Albo Nazione Gestore Rifiuti, necessaria per effettuare la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di rifiuti di ogni genere.
Per lo stesso è dunque scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Sottoposto a sequestro sia l’autocarro che il carico, costituito principalmente da lamiere, pezzi di veicoli e rottami vari.
È stato inoltre richiesto l’intervento di personale dell’A.R.P.A.C. per la caratterizzazione dei rifiuti.
Truffa
I Carabinieri della Stazione di Monteforte Irpino hanno denunciato un 45enne ed una 70enne della provincia di Pistoia. I due dovranno rispondere del reato di Truffa.
L’indagine prende spunto dalla denuncia sporta da un uomo del luogo. Si tratta della vittima della truffa. In cerca di un buon affare, veniva attratto dal prezzo oltremodo conveniente di uno scooter in vendita su un noto sito di annunci on-line.
Non esitava quindi a contattare l’inserzionista sia per avere maggiori chiarimenti sia per ridurre al minimo il suo dubbio che potesse trattarsi di una truffa.
Venivano così fornite dettagliate spiegazioni e foto che conquistavano la fiducia dell’interessato. A questo punto, la vittima non esitava ad effettuare il pagamento mediante ricarica su carta prepagata. Ma, ricevuti i 300 euro pattuiti, il fittizio venditore si rendeva irreperibile.
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno consentito di risalire all’identità dei presunti responsabili della truffa: si tratta di un uomo ed una donna, già noti alle Forze dell’Ordine, che sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.