Si torna in arancione, ecco tutti i divieti

Redazione
Si torna in arancione, ecco tutti i divieti
Doccia fredda per bar e ristoranti, la Campania torna in zona arancione

Si torna in arancione, ecco tutti i divieti. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata una nuova ordinanza.

La nuova ordinanza  andrà in vigore a partire da domenica 21 febbraio. Passano in area arancione le regioni Campania, Emilia Romagna e Molise.

Rischio moderato

Come riferito in conferenza stampa da Brusaferro, l’Rt della Regione Campania torna superiore all’1, con un rischio moderato.

A livello nazionale, invece, si registra  un aumento dei casi, in un quadro che all’apparenza resta  stabile. Questo aggravamento è determinato soprattutto dalla comparse della varianti del Covid: quella inglese, che a breve diventerà predominante in tutta Italia, quella brasiliana e sudafricana.

Ma, nei fatti, cosa comporta il nuovo passaggio in zona arancione? Cosa sarà vietato e cosa sarà consentito?

Con la zona arancione bar e ristoranti restano chiusi per la consumazione sul posto, ma restano aperti per l’asporto dalle 5 alle 22.

Tutti i divieti

I locali classificati come bar e altri esercizi simili senza cucina e commercio al dettaglio di esercizi specializzati non possono effettuare vendita d’asporto dopo le 18,00 . La consegna a domicilio è consentita in tutti gli orari.

Chiusi anche piscine, palestre, impianti sportivi al chiuso. I centri sportivi restano accessibili per l’attività individuale all’aperto.

Chiudono anche i musei, che invece potevano aprire in zona gialla, e restano chiusi teatri e cinema. Sono sospesi gli eventi fieristici e congressuali.

In ogni caso, il mutamento sostanziale rispetto alla permanenza in zona gialla, riguarda la mobilità. In zona arancione vige il divieto di spostamento dal proprio comune di residenza.

Si potrà uscire dal proprio comune solo per comprovate ragioni di necessità, di studio, di lavoro o di salute.

La notizia del ritorno in zona arancione ha provocato reazioni stizzite e preoccupate di tutti i ristoratori. Si tratta di persone che hanno investito altro denaro per poter riaprire in sicurezza. Ed ora, loro malgrado, devono fare i conti con queste nuove restrizioni.