Stangata in arrivo, bollette più care ad Aprile

5 Aprile 2021

Stangata in arrivo, bollette più care ad Aprile

Stangata in arrivo, bollette più care ad Aprile. La Primavera porta n prezzi in aumento per le bollette di elettricità e gas spinte dall’aumento delle materie prime Dal primo aprile, così una famiglia italiana tipo si troverà a spendere in media il 3,8% per l’elettricità e il 3,9% in più per il gas.

Spesa annuale

Nonostante il nuovo rialzo però la spesa annuale sarà complessivamente ancora leggermente inferiore, circa 56 euro, a quella dell’anno precedente. Parliamo di  circa 517 euro (-0,7%, ovvero 4 euro rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente -1° luglio 2019 – 30 giugno 2020) per l’elettricità e circa 966 euro per il gas (-5,2%, pari a 52 euro, rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente).

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Per le piccole imprese però a mitigare gli aumenti in arrivo nel secondo trimestre dell’anno arriverà, l’effetto ‘tagliabollette’. Si tratta della misura prevista nel Dl sostegni.

600 milioni di risparmi complessivi per una platea di circa 3,7 milioni di soggetti con uno sconto ad aprile, maggio e giugno. Lo sconto arriva a valere circa 70 euro al mese per un cliente con contratto con potenza di 15 kW con un risparmio fino al 70% per gli esercizi commerciali ancora costretti alla chiusura.

Gli aumenti però rappresentano  una ennesima stangata secondo i consumatori. “Per questo avevamo proposto all’inizio della pandemia di ridurre l’Iva sul gas al 10% sull’intero consumo e non solo sui primi 480 Smc annuali come è attualmente”. Lo dice Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

Costi insostenibili

“Lo chiediamo ora anche al Governo Draghi”. “Sulla spesa degli italiani per luce e gas pesa una tassazione oramai insostenibile”, afferma il Codacons.Quasi la metà della bolletta del gas se ne andrà dall’1 aprile per oneri e imposte (il 43,1%), mentre per l’elettricità la tassazione pesa per il 33,1% su ogni fattura”.

In dettaglio, l’Arera spiega che per quanto riguarda l’aggiornamento dei prezzi dei servizi di tutela, gli aumenti sono sostanzialmente legati al trend di crescita delle quotazioni delle principali commodities energetiche, che ha caratterizzato gli ultimi mesi del 2020 e soprattutto il primo trimestre 2021

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