Strage infinita: donna perde la vita in un incidente stradale

Redazione
Strage infinita: donna perde la vita in un incidente stradale
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Strage infinita: donna perde la vita in un incidente stradale. La scena dello schianto fatale a Vescovato. Letteralmente distrutto il frontale di una Fiat Panda: tra quelle lamiere accartocciate ha perso la vita una donna di 79 anni.

Una Fiat Panda e un’Audi station wagon: la collisione è devastante. L’anteriore dell’utilitaria è letteralmente distrutto. Tra quelle lamiere accartocciate ha perso la vita una donna di 79 anni, mentre l’uomo che era al suo fianco, un 86enne, è stato trasportato all’ospedale in gravi condizioni.

Alla guida della station wagon – schizzata nel fosso che corre lungo via Mantova, all’altezza della trattoria La Resca – c’era un 63enne, anch’egli ferito, ma non in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 e i carabinieri.

La vittima è Pierina Stagnoli. Assieme al marito  stavano andando a trovare la figlia quando la loro Panda si è schiantata contro un’Audi station wagon. L’uomo a bordo dell’altra vettura coinvolta è ferito, ma le sue condizioni non risultano preoccupanti.

La scena dello schianto fatale a Vescovato

Letteralmente distrutto il frontale di una Fiat Panda: tra quelle lamiere accartocciate ha perso la vita una donna di 79 anni. Per il territorio cremonese si tratta della sesta vittima nel giro di tre giorni. Sabato mattina, al famigerato incrocio di Pieve San Giacomo, hanno perso la vita Danilo e Chiara Ghitti, padre e figlia.

Domenica pomeriggio Alessandra Azzini, 53enne di Casalmaggiore, è morta nell’incidente avvenuto sull’A1 all’altezza di Piacenza; quasi contemporaneamente, nel Perugino, un altro schianto.

Si è portato via Pasquale Vozza e la compagna Chiara Esposito – rispettivamente 36 e 33 anni – che stavano facendo ritorno alla loro casa di Cremona, dove Pasquale prestava servizio alla caserma Col di Lana

Morto il bimbo di 7 anni coinvolto nell’incidente a Merate

Oggi è stato dichiarato morto anche il bambino di sette anni che lo scorso 6 maggio stava passeggiando con la sorella di 12 anni e la mamma di fronte alla caserma dei pompieri di Merate, in provincia di Lecco, quando è stato travolto da un’auto.

Sul posto i medici e paramedici avevano già giudicato disperate le condizioni di salute del piccolo: aveva riportato un grave trauma cranico e aveva perso subito conoscenza, senza mai più riprendersi.

Tempestivo il trasferimento all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove questa mattina i medici hanno avviato, come riporta Il Giorno, le procedure per dichiarare la morte celebrare. Neanche un disperato intervento chirurgico d’urgenza è stato sufficiente a salvare la vita al bimbo.

Il padre aveva infatti dichiarato nei giorni scorsi di essere pronto al peggio. Poi la notizia di oggi confermata anche da lui ai media locali: “Gioele è volato in cielo”.