Studente italiano muore investito da auto

Redazione
Studente italiano muore investito da auto
Studente italiano muore investito da auto

Studente italiano muore investito da auto. Tragedia a Nizza, in Francia. Un ragazzo italiano è stato investito da un’auto ed ucciso mentre si trovava in vacanza con un amico in Francia.

Lo studente Marco Pozzati, 24 anni, di Vigevano, si trovava sulla Promenade des Anglais, la celebre passeggiata che costeggia la celebre Baia degli Angeli nella città francese, quando è rimasto vittima di un incidente.

Il fatto è avvenuto nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 settembre, pare in prossimità di un attraversamento semaforico. Inutile si è rivelato il trasporto in ospedale, dove è deceduto poco dopo.

A Nizza lo studente era arrivato giovedì insieme al suo l’amico, anche lui di Vigevano, in provincia di Pavia, ed erano ospiti a casa dei nonni di quest’ultimo. Secondo quanto riportato dal quotidiano online Nice Matin, alle 3 di notte circa una vettura con a bordo due cinquantenni ha travolto il giovane davanti agli occhi dell’altro ragazzo.

I soccorsi

Quando sono arrivati i soccorsi, lo studente Marco era in arresto cardiaco. I sanitari hanno trasportato il giovane all’ospedale, dove è stato ricoverato in terapia intensiva, ma non ce l’ha fatta ed è deceduto dopo alcune ore.

La sua salma si trova ancora in Francia, in attesa che si sblocchi per il trasporto a casa. Sotto shock le due persone a bordo dell’auto che ha travolto lo studente Pozzati, che si sono fermati e hanno prestato i soccorso.

Chi era Marco Pozzati

Marco Pozzati era uno studente iscritto alla facoltà di Filosofia e, per mantenersi agli studi, lavorava anche come cameriere. Appassionato d’arte, suonava, dipingeva, recitava a teatro, scriveva e aveva anche pubblicato una raccolta di poesie e vinto alcuni concorsi letterari.

Nel 2017 aveva pubblicato una raccolta di poesie, dal titolo “Ad animo scoperto”. Aveva ottenuto già diversi riconoscimenti e premi a livello provinciale, aggiudicandosi i concorsi “Il Tempo della Storia” e “Dal nostro inviato”. Per due anni era stato vicepresidente della Consulta provinciale studentesca.