Cervinara: svastica e disegni osceni, le scuse di Terra Mia con qualche giudizio di troppo

3 Giugno 2022

Cervinara: svastica e disegni osceni, le scuse di Terra Mia con qualche giudizio di troppo

Cervinara: svastica e disegni osceni, le scuse di Terra Mia con qualche giudizio di troppo. Sulla vicenda della svastica e delle immagini oscene esposte su uno striscione a piazza Elena, in località Ferrari di Cervinara. Noè Mollica presidente dell’associazione Terra Mia ci ha fatto pervenire questa nota che pubblichiamo volentieri.

La nota dell’associazione

Ecco…l’Amore, simboleggiato dal Cuore, ricopre sempre la cattiveria e la stupidità… A nome però dell’Associazione TERRAMIA è doveroso fare una precisazione sull’accaduto.  Sarebbe superfluo sottolineare il fine della manifestazione di ieri, perché è stato più volte esplicitato ed è risaputo che i rappresentati dell’associazione, i volontari e tutti i nostri associati sono impegnati
su temi sociali di sensibilizzazione, rispetto ed Amore per il prossimo e la natura che ci circonda. Ed è ovvio che condanniamo fortemente chi ha disegnato quel simbolo.

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Ma allo stesso modo, se non in maniera ancora più forte, condanniamo chi, forse per il tanto tempo libero a disposizione concessogli da un sistema
squallido e malato, al posto di contattare l’Associazione, ha preferito comunicare pubblicamente questa cosa raggiungendo un solo obiettivo,
quello di dare ancora può risonanza ad una “bravata” di un ragazzino che ha disegnato qualcosa di cui sicuramente non conosce neanche il vero
significato.

Inoltre in riferimento a quanto comunicato dal Dirigente Scolastico e tutti i docenti che hanno espresso profonda indignazione sull’accaduto e
la totale estraneità, ci teniamo a sottolineare che è la verità, non erano parte dell’organizzazione della manifestazione e per tanto è
giusto che vengano sollevati da ogni responsabilità.

Ma una piccola parentesi è dovuta, le mie figlie mi hanno aiutato a disegnare questi bellissimi cuoricini, a mio malgrado hanno sottolineato che a scuola non hanno mai visto quel simbolo e non è mai stato spiegato loro il significato, sicuramente non diamo la colpa ai docenti o ai dirigenti,
forse non erano presenti o erano poco attente quando è stato spiegato loro l’atrocità che rappresenta quel simbolo, ma così come è nel nostro
stile, senza polemizzare, anche questa cosa deve far riflettere, casomai insistendo sull’impegno costante, tanto decantato, nel promuovere la
cultura della legalità, cultura che è alla base dell’ideale della nostra associazione che da sempre abbiamo dimostrato con le molteplici
iniziative promosse dai nostri volontari.

Siamo amareggiati per quello che è successo e ci scusiamo con tutta la popolazione e con l’Amministrazione Comunale nella figura di Caterina
Lengua, visto il grande supporto che ci viene sempre dimostrato nelle nostre iniziative, per non essere stati abbastanza attenti nel momento
in cui è stato esposto lo striscione, e di questo ci prendiamo la totaleresponsabilità e ci auguriamo che tutti possiate scusarci.

La frase del Vangelo

Ma da questo accaduto, è nata l’idea della nostra prossima iniziativa, con la speranza di ricevere, questa volta, non solo il sostegno del
Comune di Cervinara ma anche il sostegno e la partecipazione del sistema scolastico, in modo che insieme si possano raggiungere obiettivi
importanti. Concludo con una frase dal Vangelo di Luca che ben esplicita ciò che è
successo: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”
Il Presidente
Noè Mollica

Sin qui la nota dell’associazione Terra Mia. Chi scrive conosce molto bene il presidente Mollica e sa che lo anima una passione sincera nei confronti delle varie tematiche che , da tempo, porta aventi Terra Mia. Per questo motivo, non possiamo non stupirci rispetto ad alcune sottolineature che vengono fatte nella lettera di scuse.

Il presidente condanna un sistema squallido e malato che concede alle persone tanto tempo libero. E si rammarica che chi ha segnalato la svastica ed i disegni volgari non abbia contattato direttamente l’associazione. Ebbene, caro presidente, la segnalazione arriva da un pensionato, sarebbe questo il sistema squallido e malato? Bisogna stare attenti ad esprimere giudizi, sopratutto in casi come questi.

La seconda sottolineature riguarda la scuola che non ha insegnato alle figlie del presidente il significato di morte della svastica. Ebbene, caro Noe, tutte le classi delle scuole di Cervinara aderiscono, ogni 27 gennaio, alla Giornata della Memoria. Nei giorni precedenti vengono preparati i ragazzi e vengono rese note le assurde atrocità perpretate dal regime nazista.

Insomma, alcune affermazioni ed alcuni giudizi sarebbe stato meglio lasciarle nella penna. Le scuse, quando sono sincere come in questo caso, non hanno bisogno di accuse per essere rafforzate. Per il resto, Viva Terra mia e buon lavoro.

                                                                                                                                                                                                                                 Peppino Vaccariello

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