Tangredi e Cioffi, mancata convocazione in giunta fatto gravissimo
Tangredi e Cioffi, mancata convocazione in giunta fatto gravissimo. Tangredi e Cioffi, mancata convocazione in giunta fatto gravissimo. Carissimi concittadini, tenuto conto dei comunicati apparsi sulla stampa locale, dai quali si evince che i sottoscritti sono risultati assenti all’ultima giunta nella quale è stato deliberato l’azzeramento degli aumenti tari”, riteniamo necessario e doveroso chiarire quanto accaduto, e questo per un dovere di lealtà e trasparenza che ha sempre ispirato e sempre ispirerà il nostro agire e affinché tutti voi possiate meglio comprendere l’accaduto.
La presa di posizione di Tangredi e Cioffi
Lo si legge in un comunicato stampa del vice sindaco Filuccio Tangredi e dell’assessore Raffaella Cioffi. Nel prendere atto del comunicato del Sindaco di Cervinara che, anche attraverso un manifesto pubblico, ribadisce che per le tariffe TARI saranno Azzerati tutti gli aumenti, prendiamo atto insieme a tutti voi che quanto avevamo evidenziato è vero. E cioè che gli aumenti TARI erano evitabili.
Non convocati in giunta
Il primo cittadino dichiara, altresì, che “l’azzeramento degli aumenti ” è stato approvato con delibera nella giunta del 1 ottobre 2021, per la quale I sottoscritti non sono stati convocati in alcun modo, .
E’ questa la dimostrazione plastica ,dicono il già sindaco e l’avvocato Cioffi. ammesso che ce ne fosse bisogno, di come i nostri tentativi di far rilevare le cose che non andavano circa l’applicazione della TARI e le nostre proposte non erano degnate di alcuna risposta e/o dialogo, ma probabilmente si vuole lo scontro per raggiungere altri obiettivi.
Fatto grave politicamente e democraticamente
Saranno poi in merito all’accaduto le autorità competenti a verificare la legittimità della mancata convocazione di due assessori per la giunta comunale; certamente il fatto costituisce un atto grave politicamente e democraticamente.
E’ sotto gli occhi di tutti la finalità maliziosa di far passare la nostra assenza come un disinteresse sulla tematica, mentre invece è stata la privazione di un nostro diritto di partecipazione democratica.
Tangredi e Cioffi, mancata convocazione in giunta fatto gravissimo
Gli scriventi alcuni giorni fa hanno sommessamente fatto rilevare che gli avvenuti aumenti si ponevano in pieno contrasto con la delibera n29 (manovra tributaria 2021) del 6.4.2021, con la quale la giunta aveva previsto per tutte le tasse comunali (Imu, IRPEF, tari) nessun tipo di aumento.
Questo chiarisce anche le considerazioni di chi critica il nostro operato, sostenendo “prima hanno approvato e poi contestato gli aumenti “. In merito ribadiamo di non aver approvato nella manovra tributaria alcun aumento delle tasse.
Il 63 per cento del costo della Tari sulle utenze domestiche
Precisiamo ancora una volta che è stato caricato alle utenze domestiche il 63% del costo totale della TARI , con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente., in aperto contrasto con la manovra tributaria di Aprile, da noi approvata in giunta.
E’ vero che per le piccole abitazioni non si registrano aumenti, ma è anche vero che se la tassa veniva applicata correttamente con i parametri dello scorso anno, sarebbe dovuto scattare per le stesse la diminuzione per effetto della lotta all’evasione.
Per quanto riguarda la diminuzione della tassa per le attività commerciali, poi, grazie ai fondi trasferiti dallo Stato al comune per il ristoro, calcolando i periodi di chiusura delle stesse, non vi era alcuna necessità di caricare, a fronte di tale diminuzione, ingenti somme a carico dei cittadini.
Perplessità sulle nuove misure
Infine, prendiamo atto che si corre ai ripari, anche se esprimiamo ancora una volta le nostre perplessità anche sulle nuove misure che saranno adottate, e che a nostro avviso non risolveranno nel modo migliore il problema.
Si mira a portare lo scontro alle estreme conseguenze, dimenticando che il ruolo del Sindaco è quello di ascoltare tutte le considerazioni utili alla collettività e non di ergersi a “bastian contrario” a prescindere, e soprattutto a personalizzare i problemi.
Ci auguriamo che questo comunicato di chiarimento debba essere l’ultimo, nella speranza di non vederci più costretti a doverci giustificare per aver chiesto di svolgere con serenità e liberamente il nostro ruolo di consiglieri e nell’interesse dei cittadini, concludono Filuccio Tangredi e Raffaella Cioffi.