Tiene il cadavere mummificato della madre morta da due mesi

Redazione
Tiene il cadavere mummificato della madre morta da due mesi
Stroncato da malore all'esterno del cimitero

Tiene il cadavere mummificato della madre morta da due mesi. Orribile scoperta quella fatta da carabinieri e vigili del fuoco a Genova dove in un’abitazione di Sampierdarena un uomo ha tenuto nascosto per oltre due mesi il cadavere della madre morta in casa.

Il terribile rinvenimento del cadavere della dona ormai mummificato è avvenuto solo quando il suo amministratore di sostegno ha pretesto di vedere la donna dopo continui rinvii degli incontri da parte del figlio dell’anziana.

Per farlo però l’uomo ha dovuto allertare carabinieri e vigili del fuoco che hanno dovuto forzare la porta di casa. Quando sono entrati nell’abitazione, pompieri e militari si sono imbattuti nella terribile scena della donna completamente mummificata che giaceva però ancora nel suo letto e con il pigiama addosso.

Il rinvenimento, come ha anticipato il Secolo XIX, risale a lunedì scorso quando le forze dell’ordine hanno messo fine a una situazione che si trascinava da oltre un mese e cioè da quando l’amministratore di sostegno della donna ha cercato inutilmente di mettersi in contatto con lei.

Ogni volta una scusa diversa

Ogni volta con una scusa diversa, infatti, il figlio della donna, un 77enne impiegato in pensione, negava la presenza in casa della mamma 93enne. “Mamma non c’è, è uscita a fare la spesa” oppure “è andata con le amiche” o “è andata alla Messa” diceva di volta in volta l’uomo.

Le sue continue scuse però hanno iniziato a insospettire, fino alla drammatica scoperta. Di fronte all’evidenza, l’uomo infine ha confessato tutto; dicendo che la donna era morta oltre due mesi fa, data confermata anche dal medico legale dopo un primo esame esterno della salma.

Il 77enne ha spiegato di averlo fatto per amore della madre. “Non volevo separarmi da lei” ha spiegato ai carabinieri prima di essere ricoverato sotto shock in ospedale. Lo stesso medico legale ad un primo esame non ha rilevato tracce di ferite o lesioni sul cadavere il che farebbe escludere una morte violenta.