Tragico incidente: in moto per aiutare collega, Antonio muore a 35 anni
Tragico incidente: in moto per aiutare collega, Antonio muore a 35 anni. Tragico incidente sulla statale 16, a Loreto, dove un agente della polizia penitenziaria, Antonio Cariello, 35 anni residente a Camerano, è morto a seguito di un violento schianto.
L’uomo stava raggiungendo un collega in panne per prestagli aiuto; quando si è scontrato frontalmente con una vettura che viaggiava in direzione sud, con a bordo due coniugi, di 87 e 90 anni.
Incidente sulla statale 16: morto un centauro
Come riporta il Corriere dell’Adriatico, il 35enne residente a Camerano, sposato e padre di due figli, era in sella alla propria moto quando si è scontrato frontalmente contro un’auto.
Un impatto violentissimo, avvenuto attorno alle 10.30 che non ha lasciato scampo al centauro e ha coinvolto anche altre auto che in quel momento erano in transito sull’Adriatica.
Stando ad una prima ricostruzione al vaglio della Polizia Locale, dopo l’impatto tra i mezzi la vettura dei coniugi avrebbe perso il controllo finendo di traverso sulla carreggiata e coinvolgendo altre due automobili che stavano viaggiando nella stessa direzione.
Moglie e marito sono stati estratti dall’abitacolo dai vigili del fuoco e trasportati d’urgenza al pronto soccorso di Torrette dove il 90enne è arrivato in condizioni critiche.
Ad avere la peggio è stato però il centauro. E’ volato per metri nella scarpata oltre il guardrail mentre la moto si è scomposta in più pezzi disseminati nel campo adiacente la Statale. A nulla è valso per lui l’intervento tempestivo dei mezzi di soccorso allertati dagli automobilisti di passaggio.
I soccorsi
Da Torrette è sopraggiunta anche l’eliambulanza, in supporto a Croce Verde di Castelfidardo e automedica di Osimo. Carabinieri e Polizia Stradale si sono occupati della viabilità, rimasta bloccata per ore in entrambi i sensi di marcia.
Mentre i rilievi per definire l’esatta dinamica sono stati effettuati dagli agenti della Locale di Porto Recanati. Sul posto anche i colleghi di Castelfidardo che hanno chiuso l’accesso alla Statale al confine comunale.
Il collega sotto shock
Intanto i timori del collega di Cariello, che non vedendolo arrivare all’appuntamento ha percorso la strada a ritroso, è diventata una drammatica certezza quando si è trovato di fronte ai lampeggianti dei soccorsi ed ha riconosciuto dai rottami la moto dell’amico.
È stato lui, assieme ad un altro collega che vedendolo a bordo strada si era fermato poco prima per prestargli aiuto, raccontandogli dell’incidente in cui era appena incappato senza tuttavia sapere chi fosse la vittima, ad avvisare la moglie del 35enne del tragico accaduto.