Truffe in mezza Italia, coppia beccata dal capitano Mauriello

Redazione
Truffe in mezza Italia, coppia beccata dal capitano Mauriello
Valle Caudina. 24 auto sequestrate senza assicurazione

Truffe in mezza Italia, coppia beccata dal capitano Mauriello. Tutto ha preso il via da un normalissimo controllo. Gli agenti del comando della Polizia Municipale di San Martino Valle Caudina fermano, diretti dal capitano Serafino Mauriello, fermano un’autovettura. Effettuano i vari accertamenti e scoprono che il veicolo non aveva copertura assicurativa.

Auto sequestrata

O meglio, il proprietario aveva regolarmente pagato l’assicurazione ma la polizza risultava falsa. Gli agenti sequestrano l’auto ma dalla reazione del proprietario, il capitano Mauriello si rende conto che non si tratta di uno che voleva fare il furbo.

Non sembrava affatto il tipo che gira senza assicurazioni, creando pericoli per se e per gli altri. Cosìì il comandante ed i suoi uomini decidono di andare a fondo a questa vicenda. Lo fanno perchè credono che tante altre persone possono essere incappate nello stesso incidente.

Ha inizio così, un’indagine lunga e complessa. Gli accertamenti hanno preso il via da San Martino e dalla Valle Caudina e si sono dipanati in mezza Italia. Il capitano Mauriello ha ottenuto la collaborazione dei colleghi di Napoli, Alessandria ed Ancona.

Truffa e ricettazione

Così, dopo due anni di indagini serrate, arrivano i primi risultati. Gli agenti della Polizia Municipale di San Martino Valle Caudina hanno denunciato in stato di libertà la 36enne C.M., ed il 54enne C.A. Entrambi dovranno rispondere dei reati di truffa e ricettazione.

I due, grazie a delle sim intestate a soggetti stranieri, avevano creato falsi profili social e siti internet. In questo modo vendevano false polizze assicurative. Ad attirare i clienti, naturalmente, erano i prezzi concorrenziali rispetto alle compagnie concorrenti.

Truffe in mezza Italia, coppia beccata dal capitano Mauriello

Una volta intascati i soldi, la coppia provvedeva ad inviare tutta la documentazione in modo di non creare allarme tra le persone truffate. I clienti scoprivano di essere gabbati solo in caso di un attento controllo da parte delle forze dell’ordine.

A quanto pare, la 36enne ed il 54enne hanno messo a segno tantissime truffe. Mentre Mauriello ed i suoi uomini continuano ad indagare perchè ci potrebbero essere ancora clamorosi risvolti e tante altre persone coinvolte.