Uccide la moglie e poi tenta il suicidio
Uccide la moglie e poi tenta il suicidio. Tragedia della disperazione stamattina, 30 ottobre. I carabinieri della stazione di Cadoneghe, in provincia di Padova, assieme all’equipaggio della radiomobile sono intervenuti nel comune padovano dopo la segnalazione di una donna uccisa in casa.
Dalle prime ricostruzioni si evince che Ferruccio Borsello, un uomo di 84 anni nato a Padova, avrebbe ucciso la coniuge, Natalina Milani, di 81 anni originaria di Empoli, in provincia di Firenze.
L’anziana donna da molto tempo versava in condizioni di salute critiche. Il marito, dopo aver compiuto l’insano gesto, ha tentato di compiere su stesso la stassa azione riservata alla moglie.
Ora è ricoverato in ospedale. Dopo l’allarme sul posto si è immediatamente recato il personale della Stazione locale dei Carabinieri e l’equipaggio Radiomobile. La dinamica di quanto accaduto e gli accertamenti sono in corso.
La scoperta choc è stata fatta dal figlio della coppia
La drammatica scoperta è stata fatta dal figlio della coppia che abita nella stessa palazzina di Cadoneghe. L’uomo è sceso verso le 5 per assistere la madre e ha rinvenuto il padre agonizzante in cucina in un lago di sangue, mentre per l’81enne era già tardi.
Stando a una prima ricostruzione Borsello l’avrebbe soffocata con un cuscino e poi si sarebbe inflitto una ferita con un coltello da cucina. “Avevo visto i miei genitori anche ieri (venerdì)- spiega Tiziana Bosello, la figlia della vittima e del suo omicida.
Mio papà sembrava sereno e si è sempre occupato della mamma come noi figli siamo stati sempre presenti”. Pare che la vittima soffrisse da molti anni di Alzheimer, non camminava e trascorreva praticamente tutta la giornata a letto.