Ucciso a coltellate in una rissa tra bande
Ucciso a coltellate in una rissa tra bande. Uomo ucciso a coltellate: aggredito da 20 persone. E’ finito sotto la furia omicida di almeno 20 persone l’uomo di 45 anni rimasto ucciso la scorsa notte a Treviso in una rissa tra bande scoppiata in zona Fiera.
L‘uomo rimasto vittima è stato raggiunto da diverse coltellate sferrate durante l’aggressione avvenuta anche con mazze. Altre sei persone sono rimaste ferite, tre delle quali sono state trasportate nel vicino ospedale di Ca’ Foncello.
Le indagini dei carabinieri di Trieste
Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri di Trieste insieme con gli agenti della polizia locale che sono intervenuti sul posto. La chiamata al 112 è giunta poco prima della mezzanotte, poco dopo l’aggressione ai danni del 45enne che è morto prima dell’arrivo dei soccorritori.
Stando a quanto ricostruito finora sembra che il tutto sia iniziato intorno alle 22 di ieri, mercoledì 12 ottobre, in via IV Novembre con l’arrivo di un furgone dal quale sarebbero scese alcune persone, poi raggiunte da altri a piedi.
Il gruppo di almeno 20 uomini si sarebbe poi diretto verso il luna park, ovvero zona Fiere di San Luca, dove ha incontrato l’uomo rimasto vittima, un 45enne di origini kosovare che si trovava insieme ad altre persone.
La rissa
L’uomo sarebbe stato immediatamente aggredito prima con calci e pugni e poi raggiunto dalle coltellate che ne hanno provocato il decesso. Intanto tra i componenti delle due bande è scoppiata la rissa cha ha portato al ferimento di sei persone.
Poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, i partecipanti alla rissa sarebbero fuggiti lungo l’argine del fiume Sile.
Sul posto dell’aggressione gli investigatori hanno trovato mazze insanguinate e il fodero di un coltello da sub che potrebbe aver contenuto l’arma del delitto che però non è stata ritrovata. Al momento sembra si sia trattato di un agguato in piena regola.
Forse di un regolamento di conti: in questo senso saranno fondamentali le immagini della videosorveglianza per ricostruire l’episodio. Il sindaco della città Mario Conte ha segnalato la volontà di riunire un vertice con Prefetto e Questore: “Fatto gravissimo”, il suo commento.