Una pergamena ad ogni nuovo nato dopo l’alluvione di San Martino

Redazione
Una pergamena ad ogni nuovo nato dopo l’alluvione di San Martino
20 milioni di euro per ridisegnare il volto di San Martino Valle Caudina

Una pergamena ad ogni nuovo nato dopo l’alluvione di San Martino. Il 21 dicembre ricorre il 1”anniversario della alluvione di San Martino Valle Caudina. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Pisano, ricorda così quell’evento drammatico che ha stravolto l’assetto del centro storico.

Avremmo voluto stare tutti insieme, per strada, davanti al comune, si legge in una nota della giunta Pisano. Avremmo voluto stringerci l’un l’altro anche con i bambini nati dopo quella data. Purtroppo non è possibile, dobbiamo rispettare le misure di sicurezza a causa del Covid-19.

È per noi importante cogliere e sottolineare oggi ogni segno di speranza, di gioia, di fiducia, come lo è una nuova nascita. Il sindaco, in rappresentanza dell’intera comunità, porterà ad ogni bambino un piccolo segno di benvenuto ,una semplice pergamena in ricordo di un evento che da privato diventa gioia per tutta la comunità.

La sera di lunedì 21 dicembre,  alle 19 sarà celebrata una messa dal vescovo, monsignor Felice Accrocca  nella chiesa di San Giovanni battista. Alle 19 e 40 tutte le campane dei campanili suoneranno contemporaneamente .

Per sottolineare il momento e non far spegnere i riflettori sull’alluvione ci sarà una troupe televisiva di Rai 3 e il servizio sarà trasmesso nel tg regionale della sera. Questo anno saranno i bambini ad illuminare la nostra notte.

Sin qui la nota dell’amministrazione per ricordare il primo anniversario dell’alluvione. Ma non c’è solo il ricordo doveroso per il pericolo scampato. Ricordiamo, infatti, che non ci sono stati morti, grazie anche al tempestivo allarme.

Una pergamena ad ogni nuovo nato dopo l’alluvione di San Martino

Nella serata di ieri, la task force di professionisti che sta lavorando gratuitamente per il comune di San Martino Valle Caudina ha presentato il proprio piano per un nuovo e più sicuro assetto urbanistico. Naturalmente sarà necessario reperire i fondi per mettere in sicurezza il paese e disegnare un nuovo centro storico. Il dissesto idrogeologico resta la spina nel fianco del nostro paese.