Uniti per Cervinara denuncia un deficit nella toponomastica

16 Dicembre 2020

Uniti per Cervinara denuncia un deficit nella toponomastica

Uniti per Cervinara denuncia un deficit nella toponomastica. La  toponomastica e la numerazione civica sono per una comunità elementi portanti di civiltà. E’ quanto si legge in un comunicato stampa del gruppo di minoranza consiliare Uniti per Cervinafa.  La toponomastica moderna si interessa di aree occupate da insediamenti umani, di località dal punto di vista fisico e di ambiti particolari che possono avere a che fare con strade, vie d’acqua, ed altro.

Si tratta di specifici, fondamentali argomenti, disciplinati dalla legge e dal regolamento anagrafico, oltre che da circolari del Ministero dell’Interno e dell’I.S.T.A.T., per l’attuazione. Tali norme sottolineano che il Sindaco deve assicurare la regolare esecuzione degli adempimenti topografici ed ecografici della città e che tale servizio è sotto la vigilanza del Prefetto e dell’ISTAT, prevedendo che il Comune ha l’obbligo di attribuire il nome alle aree di circolazione e di assegnare i numeri civici agli accessi dei fabbricati.

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La mancanza o la non corretta applicazione della numerazione civica rende impossibile la gestione dell’anagrafe e di conseguenza di tutti gli altri servizi sia pubblici che privati. Si può, serenamente, affermare che la buona gestione del territorio, della quale è parte integrante ed essenziale la corretta toponomastica e l’applicazione della numerazione civica, costituisce un elemento determinante ai fini di una normale convivenza sociale delle persone nei loro rapporti all’interno della comunità locale e con soggetti esterni che in qualunque modo intendano relazionarsi fra di loro.

A Cervinara è necessario un intervento immediato e concreto per eliminare la confusione evidente che regna in questo settore, con aree, zone e strade che presentano un deficit applicativo della normativa vigente, determinando seri disagi a numerose famiglie.

In particolare tra “Via S. Pietro e 2^ Trav.sa di Via S. Pietro” esiste una strada senza denominazione dove vivono numerose famiglie le cui abitazioni “non sono contrassegnate da numero civico”.

Uniti per Cervinara denuncia un deficit nella toponomastica

Alla luce di quanto sopra, il Gruppo Consiliare “Uniti per Cervinara”, sollecitato anche dalla cittadinanza, è intervenuto presentando una specifica Mozione per impegnare il Sindaco e la Giunta del Comune di Cervinara a deliberare/adottare e a predisporre tutti i provvedimenti e le iniziative volte a dare un nome a tale strada e a tali ulteriori aree/zone/strade presenti sul territorio comunale, identificando le abitazioni ivi presenti con i relativi numeri civici, secondo la ratio che il Comune di Cervinara ha l’obbligo di tutelare la storia toponomastica del proprio territorio e di curare che le nuove denominazioni rispettino l’identità culturale e civile della nostra città.

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