Valle Caudina: allevamento abusivo, sequestrati 50 capi

Redazione
Valle Caudina: allevamento abusivo, sequestrati 50 capi
Valle Caudina: allevamento abusivo, sequestrati 50 capi

Valle Caudina: allevamento abusivo, sequestrati 50 capi. In data 09/07/2021 i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sant’Agata de’ Goti e del N.I.P.A.A.F. del Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, con l’ausilio dei medici veterinari dell’ASL BN del Distretto di Montesarchio hanno svolto accertamenti nel territorio del Comune di Sant’Agata de’ Goti.

Accertamenti agli allevamenti zootecnici

Gli accertamenti hanno come fine la corretta gestione degli allevamenti zootecnici e sul benessere degli animali.Dalle verifiche condotte i carabinieri hanno accertato che in un’area di particolare interesse paesaggistico vi era la presenza di un allevamento costituito da più di cinquanta suini e caprini.

L’allevamento veniva  gestito abusivamente, dato che oltre all’assenza del previsto codice aziendale per la detenzione dei capi, non è stato possibile identificare gli stessi e risalire alla provenienza.

Tutti i capi non avevano la tracciabilità, venivano allevati in promiscuità e detenuti in un’area recintata, cosparsa anche da residui plastici di imballaggio del pane. Inoltre, è stata accertata sia la presenza di strutture in muratura e ferro del tutto abusive sia la presenza di varie tipologie di rifiuti urbani e speciali non pericolosi abbandonati sul suolo.

I controlli in tale settore proseguiranno costantemente in quanto gli allevamenti clandestini di animali, destinati alla macellazione, non sottoposti preventivamente ad alcuna vigilanza sanitaria, costituiscono un serio pericolo per la salute dei consumatori. I 50 capi suini/caprini sono stati sottoposti a sequestro sanitario.

Rotondi: cresce il consenso per Ilario candidato sindaco

Si registrano tanti pretendenti alla candidatura a sindaco a Rotondi. A breve dovrebbe essere indicato anche il candidato primo cittadino da parte della coalizione uscente. L’attuale sindaco, il dottore Antonio non può candidarsi perché ha già portato a termine due mandati consecutivi.

Il king maker

Si sta ritagliando il ruolo di king maker. Decisiva dovrebbe essere la sua mediazione per indicare chi sarà il suo successore. E, allo stesso tempo, il sindaco uscente dovrebbe candidarsi a consigliere comunale, portando una bella dote di voti.

Intanto, però, il già direttore del conservatorio Nicola Sale di Benevento, il maestro Peppino Ilario, ha deciso di sciogliere le riserve già lo scorso due di gennaio. E si prepara a conoscere chi potrà essere il suo avversario.

L’ufficialità di questa scelta, a parte, candidature estemporanee che non mancano permetterà di iniziare un confronto serio sui programmi per il futuro di Rotondi.

Una tesi che avvale uno dei punti cardini della campagna elettorale del maestro Ilario. La sua non è una candidatura contro qualcuno ma , semplicemente, a favore dello sviluppo del paese. In un contesto del genere il confronto tra i programmi diventa essenziale. Cosa che Peppino Ilario ribadisce in un comunicato stampa.

Il comunicato stampa

«Sono felice che ogni giorno si accresca il numero dei rappresentanti della società civile che vogliono impegnarsi nel difficile compito del rilancio di Rotondi, dice Ilario nel comunicato.

Presto avremo una nuova amministrazione e un nuovo primo cittadino», afferma Peppe Ilario. «Aspettiamo di capire come l’attuale maggioranza scioglierà la riserva e chi designerà come proprio candidato.

Non vedo l’ora di confrontarmi con gli altri candidati sull’unico terreno possibile, quello del programma. Abbiamo di fronte la grande prova del PNNR, non possiamo mancarla. Io ne ero consapevole da gennaio, e l’ho dimostrato pubblicamente, primo fra tutti.

Da parte mia, sono gratificato del consenso crescente intorno alla mia persona. Posso contare su un gruppo di esperienza e coeso e garantisco ai cittadini che andremo fino in fondo, fermo restando che siamo aperti e fiduciosi che il confronto con le altre forze accrescerà e arricchirà la squadra di governo>>.