Valle Caudina, ancora disagi per chi ha bisogno di medicinali salvavita
“ Mio figlio ha dovuto prendere una giornata di ferie per ritirare i medicinali che servono a mio marito”. C’è una dignità sconfinata nelle persone che soffrono di gravi malattie e nei loro familiari. Lottano senza tregua, non si stancano di farlo anche quando la vita viene loro complicata e non agevolata dalle istituzioni. Queste parole ci sono state dette, questa mattina, nove luglio, da una signora che ha il marito che sta lottando con una forma di tumore al fegato. Come già abbiamo segnalato su queste colonne, dallo scorso primo luglio, i medicinali necessari per contrastare queste patologie, non si possono più ritirare presso il poliambulatorio dell’Asl cervinarese, ma bisogna recarsi ad Avellino. Senza spese aggiuntive, il personale del poliambulatorio svolgeva queste funzioni a favore dei cittadini di Rotondi, Cervinara, San Martino e Roccabascerana. Appena pubblicato il nostro articolo, qualcuno aveva affermato che il problema era stato già risolto. Parole dal sen fuggite perché o si va ad Avellino, presso la sede dell’Asl in via degli Imbimbo o non si prendono le medicine. Tutti conoscono le difficoltà che si affrontano per arrivare dalla Valle Caudina sino al capoluogo irpino. E figuriamoci come aumentano se a fare il viaggio è qualche persona colpita da queste terribili malattie. Tutti lo sanno, tranne i nostri amministratori che non hanno levato neanche una piccola nota di protesta contro questa assurda vicenda voluta dal direttore generale dell’azienda sanitaria di Avellino, Sergio Florio, che continua a tagliare sulle spalle delle persone che soffrono. La signora con la quale abbiamo parlato questa mattina ha dei figli che, sacrifcando ferie ed affrontando spese, possono andare ad Avellino per ritirare i medicinali. Ma cosa succede quando non c’è la disponibilità di familiari o di amici? Vengono in soccorso persone di buona volontà. Chiamarli angeli, forse, sarebbe troppo ma per chi riceve una cortesia del genere è davvero qualcosa di grande. E così, questa mattina, Antonio Marro ha pubblicato sulla sua bacheca facebook, la disponibilità a recarsi lui a via degli Imbimbo, naturalmente, gratuitamente, visto che per questioni di lavoro si reca tre volte a settimana ad Avellino. E’ un gesto di grande solidarietà, una risposta a chi si riempe la bocca di soluzioni trovate, ma mai applicante. Intanto, restiamo nell’attesa che qualche amministratore faccia sentire la sua voce e si carichi del disagio di questi loro concittadini.
P. V.